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Approdo

Sospinta da marosa folata
rimasta la barca approdata,
ferma da tempo sulla spiaggia
ormai neanch' essa viaggia.
Tu, abile nocchiero
non solo esperto costiero
tra le braccia del mare
vita intera bene da amare.
Giorno dell' approdo
in gola grosso nodo
per tanto dolore
dover rinunciare all'amore
che fin da bimbo aveva accolto
connubio empatico d'ascolto,
rispetto fra uomo e natura
che oltre tempo e spazio dura.


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Poesia scritta il 07/10/2019 - 12:48
Da Elisa Mascia
Letta n.939 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Brava elisa

Francesco Cau 07/10/2019 - 19:40

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