Son bello dentro, che ci posso fare ?
L’involucro si sa, è dura legge,
subisce ingiurie dal passar del tempo
ma l’anima nessun la può toccare.
L’involucro si sa, è dura legge,
subisce ingiurie dal passar del tempo
ma l’anima nessun la può toccare.
La ruga appare, ma per darci un tono
si dice sia soltanto d’espressione;
la panza incalza e noi, ma che furbetti,
diciamo che fa rima con sostanza.
La pelata incipiente è poi una manna
per ribadir nostra virilitate
con l’eccesso del sessuale ormone.
Ma la bellezza vera è quel giardino
che trovi dentro te se sai guardare
questo mondo con gli occhi di un bambino.
Poesia scritta il 26/07/2021 - 11:45Da Andrea Guidi
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Commenti
Grazie Alberto e Maria Luisa. La bellezza interiore è da ricercare ad ogni età. Comunque hai ragione Maria Luisa: alcuni tornano bambini ma nel senso deteriore, e ne abbiamo esempio anche nel sito (pensa almostellista...) 
Andrea Guidi 
26/07/2021 - 18:06 --------------------------------------
Concordo con tutta la poesia ma l'ultima terzina è proprio una grande verità!
Io però mi domando: quanti sono veramente quelli che invecchiando incontrano davvero il bambino che è in loro?
Io però mi domando: quanti sono veramente quelli che invecchiando incontrano davvero il bambino che è in loro?
Maria Luisa Bandiera 26/07/2021 - 14:43 --------------------------------------
Bella poesia. Saggia l'ultima strofa.
Alberto Berrone 26/07/2021 - 14:08 --------------------------------------
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