POESIA

Dopo la notte viene l'alba
se l'aurora l'accompagna.
Dando pace interiore
contemplando le poche ore.
Lì dove l'occhio si posa
dopo una notte di riposo.
Senso d’infinita solitudine
ma non per abitudine
dove batte forte l'inquietudine
come fosse un martello nell’Incudine.
Il lieve rumore della risacca
sui muchi di posidonia rotolando
ogni cuore lì si rinfranca
donando di nuovo vita e speranza.
Udire i primi vagiti dei gabbiani
strillare come umani.
Il peschereccio in lontananza
chi sa se avrà pescato abbastanza
di quel mare che non ha mai dato tanto
e molte volte avrà bestemmiato.
Questo squarcio di vita
il mare non è mai in salita
ma sempre in equilibrio
perché se lo rispetti è amico.
Ora chiusura centralizzata
ti vi ho detto la mia pensata
su questa foto appena fatta.

Poesia scritta il 03/06/2023 - 21:45

Da Francesco Cau

Letta n.208 volte.

Splendida come queste giornate di primavera Tonino

FADDA TONINO 06/06/2023 - 12:30

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Grazie Annina.

Zio Frank Storie del gufo 05/06/2023 - 11:59

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È bella la pensata!! E così...buonaserata.

Anna Cenni 04/06/2023 - 19:22

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