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La mia folle ingenuità

Dalla vita esigo poco
mi basta un atto eccentrico
d’assurgere a miracolo
per superar gli ostacoli
anche impossibili.


Mi basta un raggio di sole
che lambisce l’anima
ed una supplica
finanche a quell’Ipotesi
quando in solitudine
non mi scorge … la gente.


La paura
non è compagna grata
l’ho cacciata
con la mia fatalità
quando ho visto
l’ambito desiderio
scampare
dalla voracità dei corvi
in mise di lacchè.


Gli eventi han deflorato
la mia folle ingenuità
che mi portavo addosso
adesso posso
di concavo o convesso
ferir di punta
e non patire alcun rimorso.



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Poesia scritta il 22/06/2024 - 10:04
Da Francesco Scolaro
Letta n.264 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Un bellissimo esempio di forza interiore e speranza. Usa immagini potenti per esprimere la lotta tra luce e oscurità, e la determinazione di superare le sfide. Nonostante le difficoltà, c’è un senso di coraggio e determinazione che risuona in ogni verso. Complimenti per il tuo lavoro

MARIA ANGELA CAROSIA 22/06/2024 - 20:29

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Nessun rimpianto, nessun rimorso, e i corvi sulle spalle verran rimossi!

Anna Cenni 22/06/2024 - 18:29

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Un animo semplice è capace di grandi cose, perché vede le cose esattamente come sono e con l' esperienza impare a diventare sempre più forte. Bravissimo

santa scardino 22/06/2024 - 14:26

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