Inizia oggi, lunedì 14 aprile 2025, la raccolta dati per questo documento. L’autore, ritiene possa contenere informazioni di notevole rilevanza scientifica.
I fatti precedenti a tale data non verranno narrati, ma sono tracciabili attraverso la documentazione archiviata in ordine più o meno temporale nei faldoni dello studio al primo piano. Archivio accessibile e tendenzialmente consultabile, in quanto ogni documento può essere estratto e quindi riposto nella ventiquattrore per creare ad hoc un volume a se stante, da sottoporre all’attenzione del professionista prescelto per l’analisi di qualsiasi caso in questione.
Si specifica inoltre, che a sua volta ogni documento è scansionato e salvato in qualche cartella del povero PC, sempre allo studio del primo piano. Il PC ogni tanto si ribella e cancella qualche cartella. Ma solo per qualche tempo, perché poi la suddetta spesso ricompare.
Ma veniamo a oggi, quando alle ore 9,10, contrariamente agli accordi presi la sera precedente, che prevedevano un tranquillo caffè-rigorosamente-deca-macchiato del bar e spesa, mia madre sale e mi dice che ha cambiato programma, poiché alle 9,45 ha un appuntamento dal Dott. Lampadena.
-E’ il tuo dentista-?
Si, è il suo dentista. Il dente destro non fa male, ma ci deve andare dal dentista, perché l’orecchio destro le fa male e forse dipende dal dente. Ha chiamato lo studio questa mattina presto e la “Signorina” ha preso nota del fastidio molto invalidante. La questione era urgente, così il Dentista in persona ha richiamato ed eccoci con la visita fissata.
Poco più tardi, alle ore 10,30, ricevo la telefonata di mia madre che mi dice che possiamo vederci al bar. Fortunatamente le radiografie della bocca non hanno evidenziato nulla al dente. Probabilmente c’è bisogno di una pulizia prenotata per il giorno 24 aprile 2025. E’ ovvio che sia così, avendo denti molto ravvicinati c’è bisogno di pulizia frequente, quindi invece che una volta l’anno bisognerà pensare di farla ogni sei mesi. Il dolore all’orecchio pare scomparire, almeno nei discorsi.
Quindi ci vediamo al solito bar, scelto non per il miglior caffè, ma come migliore postazione strategica. Infatti quando usciamo facciamo la solita tappa alla farmacia lì di fianco. Non indago e non approfondisco la lista degli acquisti ivi necessari e tra un colpo di tosse e qualche starnuto deputati alla terribile allergia primaverile che si fa sentire anche in questo giorno di pioggia intensa, facciamo insieme la nostra spesa, senza dimenticare i fazzoletti di carta, quindi rientriamo a casa.
Per fortuna anche questa volta l’abbiamo scampata. Nessuno è in pericolo di vita e la nostra incolumità è garantita per un po’. Quindi, anche se mi dice che in Puglia è scattato l’allarme morbillo, tiro un sospiro di sollievo. Salvo incidenti, arriveremo a sera tutti interi anche oggi.
I fatti precedenti a tale data non verranno narrati, ma sono tracciabili attraverso la documentazione archiviata in ordine più o meno temporale nei faldoni dello studio al primo piano. Archivio accessibile e tendenzialmente consultabile, in quanto ogni documento può essere estratto e quindi riposto nella ventiquattrore per creare ad hoc un volume a se stante, da sottoporre all’attenzione del professionista prescelto per l’analisi di qualsiasi caso in questione.
Si specifica inoltre, che a sua volta ogni documento è scansionato e salvato in qualche cartella del povero PC, sempre allo studio del primo piano. Il PC ogni tanto si ribella e cancella qualche cartella. Ma solo per qualche tempo, perché poi la suddetta spesso ricompare.
Ma veniamo a oggi, quando alle ore 9,10, contrariamente agli accordi presi la sera precedente, che prevedevano un tranquillo caffè-rigorosamente-deca-macchiato del bar e spesa, mia madre sale e mi dice che ha cambiato programma, poiché alle 9,45 ha un appuntamento dal Dott. Lampadena.
-E’ il tuo dentista-?
Si, è il suo dentista. Il dente destro non fa male, ma ci deve andare dal dentista, perché l’orecchio destro le fa male e forse dipende dal dente. Ha chiamato lo studio questa mattina presto e la “Signorina” ha preso nota del fastidio molto invalidante. La questione era urgente, così il Dentista in persona ha richiamato ed eccoci con la visita fissata.
Poco più tardi, alle ore 10,30, ricevo la telefonata di mia madre che mi dice che possiamo vederci al bar. Fortunatamente le radiografie della bocca non hanno evidenziato nulla al dente. Probabilmente c’è bisogno di una pulizia prenotata per il giorno 24 aprile 2025. E’ ovvio che sia così, avendo denti molto ravvicinati c’è bisogno di pulizia frequente, quindi invece che una volta l’anno bisognerà pensare di farla ogni sei mesi. Il dolore all’orecchio pare scomparire, almeno nei discorsi.
Quindi ci vediamo al solito bar, scelto non per il miglior caffè, ma come migliore postazione strategica. Infatti quando usciamo facciamo la solita tappa alla farmacia lì di fianco. Non indago e non approfondisco la lista degli acquisti ivi necessari e tra un colpo di tosse e qualche starnuto deputati alla terribile allergia primaverile che si fa sentire anche in questo giorno di pioggia intensa, facciamo insieme la nostra spesa, senza dimenticare i fazzoletti di carta, quindi rientriamo a casa.
Per fortuna anche questa volta l’abbiamo scampata. Nessuno è in pericolo di vita e la nostra incolumità è garantita per un po’. Quindi, anche se mi dice che in Puglia è scattato l’allarme morbillo, tiro un sospiro di sollievo. Salvo incidenti, arriveremo a sera tutti interi anche oggi.
Racconto scritto il 15/04/2025 - 16:11Da G. F. Maria
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