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L'ultima uva

C’era una scuola molto piccola
confusa tra le querce antiche
del borgo campagnolo
talmente sparuto
come un quaderno stropiccio
e il suo bambino
sulla soglia
di un giorno d’ottobre.


Calava il sole
dietro la collina
con le ombre
sul sentiero
della sera
e gli occhi… in cerca
dell’ultima uva
nella vigna.




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Poesia scritta il 06/10/2016 - 13:16
Da Francesco Gentile
Letta n.1296 volte.
Voto:
su 9 votanti


Commenti


Un bellissimo quadretto caldo di un tempo passato. 5*

Mimmi Due 07/10/2016 - 15:48

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l'ultima uva della vigna
la più dolce
malinconica, molto
ma dolcissima

laisa azzurra 07/10/2016 - 13:39

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Il sapore delle cose antiche e d'un passato che, alimenta e indirizza presente e futuro. Il sapore d'una struggente nostalgia per le cose (adesso sappiamo preziose) perdute ma che possiamo trovare in ogni istante nel profondo del nostro cuore...

Renato Granato 07/10/2016 - 13:11

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Le poesie più belle!
Quanti ricordi!5*

margherita pisano 06/10/2016 - 19:28

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Stupenda

paola marsano 06/10/2016 - 19:19

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semplicemente BELLA!

andrea sergi 06/10/2016 - 18:37

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bella bel ricordo

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 06/10/2016 - 18:27

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Pennellate di genuina poesia.bravo.

antonio girardi 06/10/2016 - 18:14

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Bella,suggestiva, atmosferica, ho visto e rivissuto, una stessa scuola che hai descritto, tanti anni fa. 5* e un saluto

Giuseppe fortunato 06/10/2016 - 17:45

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Un'atmosfera poetica sublime.
Sereno meriggio.
*****

Rocco Michele LETTINI 06/10/2016 - 16:18

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bellissimo quadretto!.wonderful!

alessandra de luca 06/10/2016 - 15:56

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