Il movimento della brina
Bevo dalla tazza fumante
nel terrazzo
sul mare di maggese e brina,
e mi torna alla mente quando
intorno ai miei vent’anni
trattavo la vita come una sgualdrina
…parlandoci insieme.
Allora sognavo d’esser per te la lanterna
che ti riportava a casa ogni notte per miglia
da in fondo al presepe, senza sapere che poi
ci si ritira ognuno dentro la propria ombra.
Così oggi da questa mia bottiglia
vuota tra questi scogli senza attracco,
le luminarie dai miei occhi si spengono
sulla colla che sborda dalla tua statuina.
Un altr’anno forse staremo vicini…
per intanto mi lascio trasportare nel fondo
della tazza, nel movimento della brina.
nel terrazzo
sul mare di maggese e brina,
e mi torna alla mente quando
intorno ai miei vent’anni
trattavo la vita come una sgualdrina
…parlandoci insieme.
Allora sognavo d’esser per te la lanterna
che ti riportava a casa ogni notte per miglia
da in fondo al presepe, senza sapere che poi
ci si ritira ognuno dentro la propria ombra.
Così oggi da questa mia bottiglia
vuota tra questi scogli senza attracco,
le luminarie dai miei occhi si spengono
sulla colla che sborda dalla tua statuina.
Un altr’anno forse staremo vicini…
per intanto mi lascio trasportare nel fondo
della tazza, nel movimento della brina.
-Forse oggi nel presepe per essere realistico, tra il mugnaio che sta chiudendo e il fornaio che non paga i dipendenti, ci dovremmo mettere una sede dell’Agenzia delle entrate…
…ma vi prego di continuare ad avere un pensiero per il pastore sfortunato con la pecora in spalla che ogni anno cade di faccia nel muschio.
I miei migliori auguri di Buon Natale alle meravigliose penne che animano lo splendido scenario di Oggiscrivo
Poesia scritta il 22/12/2019 - 21:46
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Commenti
Sei quel pastorello
Così attento da nn badare a sé stesso
E se cadi è perché il peso dei giorni che ti porti in spalla, sbilancia il tuo posto.
Qui, lì, non so....
Così attento da nn badare a sé stesso
E se cadi è perché il peso dei giorni che ti porti in spalla, sbilancia il tuo posto.
Qui, lì, non so....
laisa azzurra 27/12/2019 - 14:16
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Lasciando da parte ogni significato che si voglia o non voglia dare al presepe, per evitare polemiche sterili, ho veramente apprezzato questo tuo momento di riflessione e la forma stilistica con la quale è espresso.
P.S. La nota in chiusura è "notevole"!
P.S. La nota in chiusura è "notevole"!
Leo Pardiss 25/12/2019 - 11:03
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È sempre la sensibilità che contradistingue i tuoi versi Poeta.
Un pensiero bellissimo senza falsa retorica per chi soffre.
Buon Natale a te!
Grazie.
Un pensiero bellissimo senza falsa retorica per chi soffre.
Buon Natale a te!
Grazie.
Margherita Pisano 25/12/2019 - 09:26
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Conosciamo le facce del Natale...i bordi scollati si accentuano, ma tu sai far magia del tuo dolore e dell'altrui, che mai dimentichi.
Tutto il bene per te Mirko...
grazie!
Tutto il bene per te Mirko...
grazie!
Grazia Giuliani 23/12/2019 - 21:37
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Bravo Mirko certo ai ragione la realtà e sempre un'altra
Buon Natale
Buon Natale
Francesco Cau 23/12/2019 - 11:22
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Sono corsa a controllare che il pastore non fosse caduto!bella poesia, complimenti e auguri!
Marilla Tramonto 23/12/2019 - 09:52
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