RACCONTO

Ed ora dimmi figlio!
Perché mi invochi sempre e dici" Dio dove sei?"
Ed osi domandare ancora" Dio ma tu dov'eri?"
Piccolo uomo hai occhi per vedere ma non vedi.
Io sono quì e ovunque, io sono l'anima universale
ed ora ascoltami.
Io sono nel volo d'un gabbiano, io sono l'aria che respiri,
io sono l'acqua che da vita,io sono fiori
io son colori, io sono l'albero io son la terra.
Io son le tenebre io son la luce, io sono il fuoco etereo.
Ammira figlio la mia potenza, io sono tutto io sono Dio!
E tu cerchi ancora di me?
Io tutto t'ho dato non ti ho mai abbandonato,
ma tu figlio ingrato tutto quel che ho creato
or distruggi da te.

Racconto scritto il 11/11/2017 - 08:52

Da giuliana marinetti

Letta n.1135 volte.

carissimi poeti grazie,
cara laisa azzurra comprendere e vedere il valore di un solo giorno umano ,i prodigi della natura, ci sarebbe meno sofferenza nel mondo,purtroppo hai ragione tu, per ora Dio tace,non è ancora il suo tempo poi...
Un saluto giuliana

giuliana marinetti 11/11/2017 - 19:42

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molto sentita brava

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 11/11/2017 - 19:01

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è sempre stato così Giuliana cara,
dalle prime forme di vita
il potere, la guerra, la distruzione
poi, c'è l'inspiegabile...
ed a quelle domande, Dio nn può rispondere, non ora

laisa azzurra 11/11/2017 - 17:28

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