RACCONTO

È una tigre o un leopardo? O il rivestimento di un cavallo a dondolo, un pezzato marrone e caramello che si stende su di me ignorando che l'aria è tiepida. Io mi copro, fino alla gola e a volte anche più su. Sembrano orme, impronte lasciate sul tessuto corposo, s'illuminano tra il divano e la mia gamba... la luce del telefono che suona con una canzone nuova, l'ho cambiata ieri. Avevo la Turandot, ho messo Tina Turner. Voglio ballare.
“Ciao amore, sei impegnata?”
“Ma no, pensavo di chiamarti. Hai sentito la novità? Il Dippi Ciemme?”
“Non ancora... che cosa dice... Dicci?”
“Ma secondo te, noi siamo congiunti?!”
“Amore, tu sei molto congiunta a me!”
“Ecco, allora dice che possiamo vederci! Ma dobbiamo essere stabili.”
“Oddio, stabile non ti si somiglia granché, ma a me piaci così, quindi possiamo vederci?!”
“Mi sembra un sogno, dopo due mesi...”
“Subito allora, perché aspettare...?!”
“Oh no, non ho l'assicurazione all'auto, l'ho sospesa! Non posso venire...dobbiamo aspettare...”
“Vita mia, ma ti è arrivato il contributo?”
“È arrivato al mio vicino, qui accanto!”
“Che c'entra il tuo vicino, mi sembri confusa!”
“Ma che cosa ne so, potrebbe essere che arriva per strade, o condomini, oggi a lui domani a me!”
“Come sei messa con i soldi, quel risparmio che hai in casa per le emergenze, quello incassato
dietro il lavello, smurando le mattonelle G-7...”
“Affondato...ho pagato l'assicurazione con quello!”
“Allora non l'hai sospesa?!”
“Ma sì, certo, solo che ho dovuto pagarla per poterla sospendere...”
“Ah giusto... prima paghi e poi sospendi. Va beh, taglierò l'erba nel prato... congiuntella mia...”
“Ma non l'hai tagliata ieri?!”
“Ma nooo...l'ho tagliata stamattina, ma cresce a vista d'occhio...guarderò una partita via, guarderò
Italia – Germania 1970...ahhhhhhh che soddisfazione, e tu che farai anima mia...?!”
“Io, mi fermo ancora un po' qui, tra la tigre e il leopardo, un giro ... e poi dovrò
vestirmi... salutami Rivera dai...! Congiuntone...aahhh”
“Ma...sei nuda...?”
“Eh sì...è un problema per te?!”
“Un bellissimo problema... ma...con l'atto d'amore come facciamo?!”
“Tesoro mio, ma per quello... devi andare in banca!!!”

Racconto scritto il 30/04/2020 - 17:06

Da Grazia Giuliani

Letta n.867 volte.

Grazia! Tu sei nata per scrivere!

Maria Carla Pellegrini 05/05/2020 - 09:53

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Un’evocazione cosciente e riuscita che produce contrasto nella sua forma peculiare, nella libera sfera dell’espressione.
Ciao Grazia

GiuliaRebecca Parma 04/05/2020 - 18:15

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Grazia. Sei incredibile. A volte è incantevole leggerti. Questo racconto è una meravoglia. ciao, Buona domenica!

mare blu 02/05/2020 - 22:33

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La tua bravura Grazia è sorprendente... attuale molto attuale questo racconto tra ironia e verità si fa leggere d'incanto e mi strappa una sana risata!

Margherita Pisano 02/05/2020 - 21:02

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Descrizione simpatica ed accuratamente elegante di una situazione che tutto è fuorché da ridere. Dialogo che mi ha molto divertita ma anche fatto riflettere. Complimenti vivissimi.

santa scardino 01/05/2020 - 22:47

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Ironia molto fine che sa evidenziare tutto il disaggio, le incongruenze, le situazioni paradossali che siamo costretti a vivere in questa fase particolare della nostra esistenza. Molto apprezzata

Francesco Scolaro 01/05/2020 - 11:54

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Due congiunte nella medesima fantasia in
un bel racconto. Stupendo.. ancora complimenti Grazia

Salvatore Rastelli 01/05/2020 - 08:50

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Un bellissimo racconto ironico che hai saputo scrive con molta maestria e che delinea molto bene lo stato di confusione in cui ognuno si trova. Grande!

Maria Luisa Bandiera 01/05/2020 - 08:21

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Mi hai ricordato un tuo testo di qualche tempo fa, Meteo.it che ho amato. Non tanto perché si assomiglino, quanto per lo stile che mi piace chiamare ironico-sagace nel quale trovo tu sia maestra. Ebbene, questo tuo testo l'ho trovato formidabile: potremmo stare delle ore a parlare delle tante tematiche che hai toccato, ma intanto torno a piangere...dal ridere

Mirko D. Mastro(Poeta) 01/05/2020 - 07:32

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Ironia ben calibrata che mette il dito nella piaga!
A forza di mettere regole su regole, si vorrebbe regolare ciò che per sua natura non ha regole: il sentimento che unisce le persone ! Racconto godibilissimo che però fa riflettere in modo profondo.Un abbraccio Grazia

Anna Maria Foglia 30/04/2020 - 20:07

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Molto simpatico questo brano, scritto con sapiente ironia, ancor più lodevole per l'argomento spinoso che tratta. Brava, piaciuto molto.

Giacomo C. Collins 30/04/2020 - 19:31

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Uno spaccato per spezzare la tensione che si accumola in questi giorni. Un bel testo scritto in maniera ironica e fantasiosa, anche qui Grazia ha saputo destreggiarsi con disinvoltura evidente segno che nessun argomento a lei è precluso per quanto concerne la narrazione.

Antonio Girardi 30/04/2020 - 19:01

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