- Anime sospese - racconto pubblicato su oggiscrivo da Fastoni Gabriele

Il sole all'orizzonte stava per tramontare. Ed i suoi occhi stavano fissando quell'arancione intenso che contornava le colline incorniciate da alti cipressi. Seduto su un masso ai bordi del sentiero, il suo pensiero tornava indietro nel tempo, ricordandogli tutti i bei momenti trascorsi insieme a lei. Perchè neanche le tante ore di volo e l'aver attraversato un oceano intero gli avevano permesso di buttarsi dietro alle spalle la sua storia passata. E poi forse non era stata una grande scelta aver deciso di rifugiarsi in Toscana, sulle colline senesi, immortalate in quella foto attaccata su quel muro in quell'agenzia di viaggi dove insieme erano andati per decidere la loro vacanza. E pensare che qui aveva trovato tutto quello che stava cercando. Gentilezza, pace, tranquillità..........forse anche troppa tranquillità. Con una penna sempre incastrata fra le dita, ed un foglio bianco su cui appuntare tutti i suoi spunti e le sue idee per il suo romanzo, questi luoghi erano l'ideale per sviluppare le sue trame. Eppure la sua testa sembrava vuota, sgombra da ogni tentativo di buttare giù qualunque cosa di interessante. Soltanto un chiodo fisso, che non riusciva assolutamente a scacciare via, anche perchè lei, uccisa dal rancore, dopo avergli strappato il cuore dal petto, gli aveva negato per sempre l'amore. Allora si voltò alla sua sinistra, raccolse la penna ed il suo diario con i suoi appunti e li ripose dentro allo zaino. Poi, dopo essersi messo lo zaino sulle spalle, alzò lo sguardo verso quello sfondo da cartolina, e toltosi gli occhiali, con le mani si stropicciò gli occhi asciugando quelle due lacrime che gli avevano solcato il volto. E dopo essersi rimesso in testa l'immancabile cappello che lo accompagnava in tutte le sue avventure, si alzò e con i suoi sentimenti chini sui suoi passi si diresse verso quell'effimero spettacolo.

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