A sera guardo dall'alta inferriata
le mille luci fulgide di mondo.
Scende una lacrima sulla mia guancia
e sento un grido nell'aria infuriata.
"No, no, non piangere, sono tua madre!".
... (continua)
Quel che raggiante pria ora uggioso
è viso ché corpo al veleggiante
legno è presso, pensiero altro loco
posato già sua passione vede,
indi i begl’occhi a lacrimare cede
mentre a lento andar scomp...
(continua)
Ti dedico,amor mio, questo sonetto
scritto col cuore, come si conviene,
nella tecnica penso sia perfetto
e gran soddisfazione me ne viene.
La tua risposta quanto prima aspetto
la qual possa all... (continua)
Invitati qui al tuo desco
Della vita di Francesco
Tratteggiamo un bell’affresco
Ripagandoci il rinfresco.
La tua infanzia fu uno spasso
Nella casa su a via Tasso
Ci trovammo poi all’Umberto,...
(continua)