Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Immagina una scena con due protagonisti e scrivine entrambe le versioni che contemplino il punto di

Le istruzioni sono:

Testi brevi renderanno più efficaci le differenze, entrambi con un proprio titolo


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Eppur mi sono scordata di te...

Il dovere di andare ogni domenica nel bosco a portare la torta alla nonna non è che mi procura tanto entusiasmo... ma le parole ripetute di mamma...la sua dolcezza... alla fine raggiungevano sempre l'obiettivo..
"Scusa mamma... se papà mi da uno strappo non sarebbe meglio... " .. - Papà.... con il suo sonnellino pesante.. sai quando andrai...
" E se per caso facessi l'altra strada.... più lunga si... ma poi potrei anche correre... trovare un passaggio "
- ma scherzi.... di questi tempi.... non si sa mai
" perchè... il pericolo del lupo... è una bazzecola vero...
- il lupo il lupo... ma secondo te scende dalle montagne per te...

Fu così che di buon grado mi avviavo ogni domenica pomeriggio per la "scorciatoia".... quello che mamma non sapeva era che la scorciatoia la prendevano anche macchine..che per qualcosa che non capivo... erano ferme di lato... e... ad ogni filo di vento si muovevano

Quando lo dissi a mamma...lei arrossì...ma mi disse... (continua)


Franco Demari 11/12/2017 - 13:11
commenti 1 - Numero letture:993

Argomento: PUNTI DI VISTA

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Scacco al Re

C’era una volta un re di nome Artù e durante una riunione intorno alla tavola rotonda, sentenziò: “Voglio soltanto giocare a scacchi” e non scherzava. Per tutta la vita, il re aveva sognato di essere il genio degli scacchi ed ha cercato di essere fedele a questo proposito e tutta la sua vita ne è stata la smentita, paradossale. La sua corte era costituita dalla regina Ginevra, dalle torri: Mago Merlino e Excalibur, dagli alfieri: Lancillotto e Parsifal, dai cavalli: Re Leodegrance e Sir Lionel, infine gli otto pedoni: Sir Tristano, Sir Ettore, Sir Daniel, Sir Egawain, Sir Galahad, Sir Gareth, Sir Morholt e Sir Ivano, che lo proteggevano da ogni minaccia. Le loro mosse difendevano il re dallo scacco matto e cercavano di evitargli ogni situazione di stallo. Catturavano ogni pezzo che minacciava il re ed erano pronti ad immolarsi per mantenerlo in vita. Anche di dare ripetuti scacchi al re avversario, per cercare di pattare con lo scacco perpetuo una partita in cui si era in svantaggio, c... (continua)

Savino Spina 04/01/2018 - 23:10
commenti 1 - Numero letture:1092

Argomento: C'ERA UNA VOLTA UN RE

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Ricordati di santificare le feste !

Questa storia comincia di domenica e non poteva cominciare un altro giorno. Credo che i migliori propositi si facciano di domenica. Credo che le guerre finiscano Di domenica. Credo che Ulisse sia tornato di domenica.
Domenica per me è sempre stata una giornata particolare. Sono nato di martedì ma solo perché gli accordi di consegna prevedevano 48 ore ! Era inevitabile che una giornata simile per me assumesse quei contorni di festività che assume per tutti gli uomini di buona volontà. Come essi ne ho fatto sempre buon uso, credo.
In effetti anche essa ha le sue contraddizioni. nata come giornata dedicata al riposo dal buon Dio, in effetti non si può dire che abbia questa funzione perché ognuno di noi in questa giornata si dedica alle sue attività preferite che non sono di solito dedicate alla sana rilassatezza.
È una giornata, che nel mio immaginario, tendo ad associare alla festività della Pasqua poiché In quel giorno ci si sente tutti buoni e propensi a distrarsi, a viverlo serena... (continua)

Nino Curatola 09/05/2018 - 08:50
commenti 0 - Numero letture:935

Argomento: INCIPIT

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Accadde un'estate di sessant'anni fa

Ci sono momenti della vita che restano indelebili nella mente, nel cuore e nell’animo, dai sapori e percezioni; la somma di più stimoli semplici legati in modo sintetico, dei dati sensoriali in forme dotate di ricordo, laggiù, l’elicriso sa di selvatico.
È uno dei tanti ricordi che hanno Alfio e Assunta della Basilicata.
Quella terra incastrata fra la salsedine di due mari.
Fra i calanchi che sembrano disegnati con il gesso.
Quando hanno visitato per la prima volta la regione dove
sono cresciuti i loro genitori, avevano quell’età
in cui ogni luogo somiglia a un altro. E fra i cinque sensi,
l’unico che matura senza invecchiare o progredire è l’olfatto.
Nelle narici è rimasto annidato quel profumo.
Emanava dalla valle umida, dai negozi, dalle case. L’estate è la stagione della libertà, dei sorrisi e del profumo di salsedine. Ma per Assunta e Alfio quest’anno tutto è diverso. Sono costretti a trascorrere due lunghi mesi in Basilicata, la terra d’origine della madre. Una ... (continua)

Savino Spina 12/06/2018 - 03:15
commenti 0 - Numero letture:1208

Argomento: TEMA

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PRANZO INDIMENTICABILE

La tavola , il cibo, la tovaglia ricamata mi riportano indietro nel tempo, quando la cucina riusciva a fare magie ed il pranzo preparato col cuore riuniva le persone e anche i cuori.Proverò a raccontarvi di un invito a pranzo a casa d’una mia cara amica. Una signora non più giovanissima ma con una forza da far invidia a molti, uno spirito libero e una abilissima cuoca.Si avvicinava il Natale e in questo periodo ci sentiamo più buoni così Maria inviò inviti a parenti e amici con la speranza di ritrovare gli affetti di una volta. Arrivato il giorno stabilito, il suono del campanello mi annunciò, Maria mi corse incontro con il suo bel sorriso e un eleganza semplice che la distingueva.C’erano già alcuni invitati due donne e un signore panciuto, erano nel tinello che discorrevano non si accorsero di me che ero sgaiattolata nella sala da pranzo con Maria che non finiva di ringraziarmi del dono che le avevo portato.Si aprì davanti ai miei occhi una tavola meravigliosa, coperti per una quindic... (continua)

mirella narducci 14/10/2018 - 17:00
commenti 4 - Numero letture:944

Argomento: IL CONVIVIO

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