Paesano |
Non vuol dire “contadino” ma abitante di un paese |
Parola |
In una riunione la parola si chiede e non si domanda, in quanto domandare ha il preciso significato di interrogare per sapere |
Perduto |
Non ci si getta a corpo perduto ma a corpo morto |
Però |
E’ considerato errore dire “ma però”, pur tuttavia abbiamo esempi di scrittori che l’ho usato in modo rafforzativo (vedi il Manzoni) |
Più |
Non si dica “di più in più” ma “sempre più oppure sempre meglio o sempre peggio”. Non si dice “più lo guardo e meno mi piace” ma “quanto più lo guardo e tanto meno mi piace”. E’ sbagliato usarlo nel senso di “inoltre, oltre a ciò”; si può utilizzare “per di più”. |
Poco |
Ha soltanto il superlativo assoluto e non il superlativo relativo e nemmeno il comparativo. |
Portare |
Non si porta attenzione ma si presta attenzione |
Premurare |
Termine burocratico. Sostituire con far premura, sollecitare |
Presenziare |
Meglio assistere, essere presenti |
Presiedere |
Si presiede a un’assemblea e non un’assemblea |
Qualche |
Non si dica “qualche volta” per indicare una volta qualsiasi, perché qualche significa alcune volte |
Quale |
Non usarlo avverbialmente con il significato di come. Non si dica “vengo a te quale portavoce” ma “vengo a te come portavoce” |
Rassegnare |
Le dimissioni si presentano, non si rassegnano |
Rateizzare |
Meglio rateare o dividere in rete |
Reboante |
Da preferire alla forma comunissima roboante |
Reperire |
Termine burocratico. Meglio ritrovare, rinvenire, scoprire |
Rifiutare |
Non si rifiuta il consenso (alla maniera francese) ma si nega il consenso |
Riguardo |
L’espressione “al riguardo” è brutta e burocratica. Non quindi “vi risponderò al riguardo” ma “a questo proposito” o “su questo argomento” |
Ritenere |
In buona lingua significa “trattenere” per cui per gli altri casi è consigliabile usare giudicare, stimare, credere, reputare, ecc… |
Scorrazzare |
E’ il termine esatto. Non “scorazzare” |
Senso |
E’ usato nella maniera francese, vedi “mi rispose in senso affermativo”: Meglio quindi “mi rispose in modo affermativo” |
Solvibile |
E’ bene quando si dice “debito solvibile”. E’ errato peer definire una persona che non può pagare. Non debitore solvibile ma solvente. |
Soprano |
E’ sempre sostantivo maschile. “La Callas è stata un grande soprano” |
Soprattutto |
E non sopratutto. Ammessa anche la forma sopra tutto |
Sotto |
Non sotto questo punto di vista ma “da questo punto di vista” |
Supplire |
Regge il dativo, quindi “supplire a …” |
Supporto |
Meglio utilizzare “sostegno” |
Tè |
E’ l’esatta grafia. Quindi non va bene tea o thé |
Tenere |
Sbagliato dire “tengo a dirvi ….”. Meglio “mi preme dirvi che …..” |