Carta dei vini
Una carta di quaderno
accartocciata
accanto alla macchina
per
scrivere.
Niente batte sui tasti,
né alla finestra
l’alba,
non resta nel calice
un solo sorso a vivere.
accartocciata
accanto alla macchina
per
scrivere.
Niente batte sui tasti,
né alla finestra
l’alba,
non resta nel calice
un solo sorso a vivere.
(Anello di lacrime)

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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
La seconda parte della poesia, con la chiusa, la considero magistrale...in pochi versi la condizione esistenziale della solitudine. Gran bella poesia. 



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Si vive con pensieri chiusi, donarli si può, ma solo a chi si sa, potrà accettarli. Molto intrigante, complimenti!!





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Tenera e malinconica di chi pare rassegnato.
Complimenti!

Complimenti!




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