Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
Questa é la favola della guerra degli animali: Quando gli animali vennero creati
ci fu una grande battaglia per approvvigionarsi gli spazi ed i territori i serpenti volevano anche stare nel fango e volare ma non era possibile perchè già ce ne erano chi lo faceva e voleva mantenersi originale e con i propri spazi Anche i maiali oltre a stare a rotolarsi nel fango avrebbero voluto anche strisciare per le colline aride e deserte e volare su alti con grandi ali per la vastità del cielo ma non era possibile già c’era chi lo faceva avrebbero invaso gli spazi confuso i legami I grandi avvoltoi amavano il fango si crogiolavano dalla voglia nel vedere i maiali godersi i quotidiani lavaggi nelle acque fangose e avrebbero amato anche stiracchiarsi completamente al cocente sole di mezzogiorno a sonnecchiare riscaldandosi ma non si poteva i serpenti e i maiali se ne sarebbero resi deprivati Allora si misero daccordo ognuno dei tre avrebbe potuto scambiarsi di ruolo ciò più che piaceva a loro, e così i s... (continua) Luca Di Paolo 18/11/2015 - 19:10 commenti 2 - Numero letture:950
Questo è meraviglioso <Se non ti indispone troppo, potrei sapere chi sei e dove mi trovo? E sempre a patto che non ti turbi… a che ti serve un orologio fermo!?>.
“E a che ti serve la D nel nome, Mirko Dormo poco e sogno anche meno?”. < Il caos voluto dal giorno, certo ad esprimere la vita diventata molto disordinata, in cui i ruoli non hanno più la validità di una volta, un susseguirsi di azioni che esprimono a volte disagio... alla fine lascia un po'di amaro, e da riflettere. E poi la D. non sta per dormo… La notte invece scrivo, e non gioco con i sogni perché poi ci si sveglia>. “Ho un nuovo tipo di sveglia, sai? Non fa rumore. Usa la luce e diventa sempre più luminosa finchè non ti svegli. Cos’è? Cos’è? (1)”. <Insomma… non sopporto gli indovinelli, e non mi hai risposto riguardo l’orologio>. “Sei in fiumi di inchiostro spesi benissimo. Non capisco perché una persona possa aspettare tre ore che un pesce abbocchi, ma non riesca ad aspettare l’ora legale… Se io fossi uno di quei signo... (continua) Mirko D. Mastro 05/02/2020 - 19:36 commenti 8 - Numero letture:767
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Rohan, la cetra e il bosco fatato Mille e più tramonti or sono
in una terra verde e silenziosa popolata da umani e magiche creature viveva un giovanotto dalla pelle rosa Con folti ricci arancioni e occhi color nocciola. Con la madre e il fratellino, Rohan era il suo nome, esile e timido Il suono soave riempiva i dintorni Seduto sul prato con le piccole dita Per anni lui ignaro donò l'allegria Follet... (continua) Axel Super Tramp 23/04/2015 - 11:57 commenti 2 - Numero letture:1001
Smile C’era una volta un uomo di nome Max che aveva un negozio di dolci e caramelle, un bel giorno vide una bambina, minutina, occhi grandi e tristi, con un vestitino mal’andato , col nasino spiaccicato nella vetrina.
Max intenerito uscì dal negozio e la invitò ad entrare, ma la bambina non voleva, dopo un po’ d’insistenza cedette a l’invito. Max prese un dolce al cioccolato e glielo offrì, ma Cindy, questo era il nome della bambina, non lo voleva accettare, specificando che non aveva i soldi per pagarlo, il suo papà aveva perso il lavoro. Max allora le disse che se fosse andata da lui ogni giorno e gli avesse portato uno smile le avrebbe regalato un dolce . Cindy se ne andò promettendo di tornare. La sera nel suo lettino prima di addormentarsi Cindy pensava a dove cercare uno smile, ma soprattutto cosa fosse uno smile e pensando …pensando si addormentò. La mattina dopo, si svegliò e si ricordò del sogno fatto durante la notte. Il sogno era questo: Si t... (continua) santa scardino 17/01/2020 - 23:34 commenti 12 - Numero letture:759
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
Sole o pioggia? Ogni giorno mi svegliavo con il solito dilemma
Era proprio il caso di trovare un adeguato stratagemma. Bella scoperta, mi dissi a colazione, Come se finora non avessi cercato soluzione. In fondo cosa sarebbe potuto succedere di così stravagante? Sia sole che pioggia, ambedue hanno qualcosa d'interessante. Respirare nell'incertezza non era per niente salutare Oramai era tempo d'uscire, non di temporeggiare. Devo essere sincero, la trovata fu poco originale, Ma efficace, sia fosse sole o temporale. Così per non sbagliare, in testa un bel cappello, Mentre in mano un rosso ombrello.... (continua) Moreno Maurutto 24/11/2021 - 13:02 commenti 5 - Numero letture:401
Storia di un seme Storia di un seme
(fiaba per bambini) In un luogo lontano e sperduto nel mondo si trovava, in una tarda primavera, un piccolo seme asciutto e quasi rinsecchito capitato lì per caso tra anfratti, sassi e rocce. Non pioveva da molto tempo ed il semino non aveva modo di gonfiarsi, rinvigorirsi e non aveva neppure pochi granelli di terra sotto di lui o accanto dove affondare, eventualmente, delle belle e forti radici. Maria Luisa Bandiera 10/08/2022 - 10:07 commenti 9 - Numero letture:334
Storia di una foglia Un giorno una foglia, che pensava di essere da sola, sulla cima di un albero, si trovò circondata da altre giovani foglie. Volse loro uno sguardo incuriosito e meravigliato al tempo stesso, osservando linee e forme simili, ma non uguali.
Vide che, come lei, quelle foglie danzavano al passare del vento, pur rimanendo ben salde al suo stesso ramo. Il tempo scorreva tra un sole splendente ed una pioggia battente, che l’inaridivano prima e la idratavano poi. In questo alternarsi climatico la foglia aveva stabilito un contatto piuttosto stretto ed esclusivo con il ramo che la ospitava. Lo ascoltava, parlavano del mare poco lontano, del vento, delle stagioni che ancora non conosceva e che, fiduciosa, avrebbe conosciuto. Parlavano della musica le cui note, di tanto in tanto giungevano fin lassù, lasciandole dentro sensazioni indescrivibili per lei che era così giovane ed inesperta. Capitava che lei ed il ramo avessero delle divergenze, che si scontrassero, che non dessero la stessa importan... (continua) Emma Tanzi 17/04/2016 - 15:54 commenti 2 - Numero letture:1834
Sulle strade del mondo Un giorno Dolore si ritrovò solo e vuoto a fissare l’orizzonte. Tutto quello che aveva dentro e che lo faceva sentire vivo, era all’improvviso svanito e lui non aveva più nessuno di cui occuparsi.
Avvertiva in pieno la sua inadeguatezza nel trovare a breve nuova forza vitale, nuove prospettive di impiego e per questo si sentiva profondamente mortificato. A pochi metri Tristezza, intenta anch’essa a riflettere sulla sua attuale inattività, lo fissava certa che nulla avrebbe potuto fare per lui. Era consapevole di quanto piccola fosse lei e di quanto grande, invece, fosse lui. L’aria sommessa e i colori sbiaditi di Dolore e Tristezza, richiamarono l’attenzione di Serenità che in un angolo stava ripassando il fitto programma giornaliero. Il ricordo del tempo in cui anch’essa si era trovata in forte difficoltà la indusse ad avvicinarsi ai due, nel tentativo di portare qualche parola di conforto. Con lo sguardo fisso nel vuoto e tra un singhiozzo e l’altro Dolore le disse “Non puoi imm... (continua) Emma Tanzi 25/04/2016 - 09:51 commenti 4 - Numero letture:854
|
||||||||||||||||||||||||||||||||