RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

L\\\'uomo che conobbe Don Chisciotte sette


Il ritorno con Sancio

Non avendo più Sancio, si sentiva abbandonato, dispiaciuto, desolato.
Girava per ogni dove cercandolo in tutte le taverne.
Finalmente lo trova ubriaco e "mezzo addormentato"...
Se lo carica in spalla con una forza erculea e poi sul suo “Ronzinante” destriero.
Lo porta nel rudere abbandonato di un convento, aspettando che si risvegli dalla sbornia.
“Dove sono!” Urla Sancio riprendendosi ?
“Sei nel mio maniero, in salvo dal cimitero”.
Sancio si gratta la testa … Poi guardando Don Chisciotte lo abbraccia forte, contento, finalmente di nuovo assieme.
Era felice di essere di nuovo al centro di questo mondo fantasmagorico, fatato da cui aveva sentito il distacco.
Eccoli di nuovo in cerca d’avventura, contemplando assieme la lucida armatura.


La tomba dei templari.

Era una bella mattina, mi svegliai presto per andare di nuovo nel sotterraneo.
Stavolta dovevo vedere cosa conteneva la nicchia.
Con un cacciavite aprii lo sportello i... (continua)


Francesco Cau 05/07/2022 - 21:28
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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L’Alba del Serafino


§ novem
L’Alba del Serafino

Il cielo blu non fa smettere di osservare quelle nuvole dalle forme strane, si comincia ad associarle a cose. Oggetti che conosce e… sorride. Per un istante sembra di volare. Gli pare di vedere muoversi frisbee di frittelle che riportano alla mente le passeggiate fatte alla festa del paese quando era solo Hadrianus, quando affondava il volto nello zucchero e ne usciva appiccicoso.
Il paesaggio somiglia alla saporosità dell’uva passa che tanto piaceva al padre che non c’è più, o a un carme ancora da scrivere.
Ma l’amenità è l’aria che respiri, i profumi che attraversano le narici. La terra, l’erba, il fieno.
E se resti a guardare, e a dondolarti puoi avere la fortuna di giungere al tramonto, quando la natura sembra che si congedi dalla luce del giorno per andare a dormire.
Sulla chiusa di questa intemperante novella giungerà poi il crepuscolo che vedrà il guaito straziante di Poeta accucciato su una vecchia pantofola che oramai non servirà più a ness... (continua)


Mirko D. Mastro 06/10/2020 - 16:36
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L’Alba del Serafino (Alcuni…)


§ octo
Alcuni buoni passaggi

Quelle che leggerete
sono le ultime quattro dedicatorie
di un vecchio taciturno che attese
la sua naiade tra elegie e ninfee
nella scrittoria lungo una gora.
Al mattino salutava i nannuferi
in fiore, e si accompagnava dove
Etna divenne il frutto divino della
fusione tra cielo e terra, figura
che cima verso la volta, e la sfiora.
Sedeva sulle grosse radici,
e i piedi era come se penetrassero
nelle profondità della terra.
Quel giorno osservò un legno
che galleggiava arso e fuligginoso.
Quando Pan suonò il flauto divino,
echeggiando l’armonia del silenzio,
i fiori di loto mossero
passi di danza
cantando in modo melodioso.
Un pezzo di legno tornò
in superficie vivido, mentre
il giovine non fece più ritorno.
Figlio di un pescatore, addietro
dalle sue numerose immersioni
tutti lo volevano dattorno
per sentir delle meraviglie viste.
Cola ardeva d’amor per Etna
e quando, scendendo ancor più
in profondità vide che la Sic... (continua)


Mirko D. Mastro 02/10/2020 - 16:28
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L’Alba del Serafino (Dai Luoghi del…)


§ sex
Dai Luoghi del mondo (Impetrazioni)

Oblia questo cappellano,
o Yhwh
nel quieto vivere
della sua dimessa sagrestia
vuotata dopo tanto sgobbare di ramazza
dalle tue parole Nessuno tocchi Caino,
ché dinanzi a fiamma senza fumo hanno
visto il sozzume questi occhi nell’abazia.

Cantico d’uomo dal naso camuso sale da un vecchio breviario sulle corde di un liuto nell’accampamento del Signore di Chatham. Dorme l’angelo Israfel nell’attesa di suonare la tromba nel Giorno del Giudizio.

Più a nord del mondo, dove il Circolo Polare Artico abbraccia il buio totale per oltre sei mesi l'anno, gelida come pochissimi altri luoghi al mondo si trova una zona remota e inospitale nella quale la popolazione degli orsi bianchi supera ancora quella umana. Da qui l'angelo delle lacrime Sandhalphon, uno dei depositari della musica del Paradiso, è partito alla volta di Poèsia al fianco della Signora del Rigo di Svalbard.

Da un puntino al centro di un vasto oceano avanza l’Alto Spirito... (continua)


Mirko D. Mastro 24/09/2020 - 16:13
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L’Alba del Serafino (Dai Luoghi…)


§ quinque
Dai Luoghi del mondo (Prece da mane a sera)

Uscito all’improvviso da una fitta coltre di nubi, un pugno di uomini si lascia alle spalle un’isola che pare un cono di roccia uscito dal mare. Un vulcano le cui dolci pendici s’immergono lentamente nelle acque: Tristan da Cunha, l’Isola Inaccessibile lambita dall’Oceano Atlantico Meridionale. Sui bassi fondali a poche centinaia di metri dalla riva sorge la cittadella di Gough.
La compagnia seduttiva di un timido usignolo tenace, incurante di tutto il grigio sconsolato attorno, segue il passo deciso della Signora di queste terre. Quel cinguettio instancabile, immancabile si alza col battito d’ali dell’angelo Shamshel dalle lunghe fruste.
Benedetta da Hashem per la grazia dei suoi versi, la Signora di Nightingale custodisce da secoli l’Albero della Vita il cui frutto della Conoscenza del Bene e del Male ha il potere di restituire alle Pietre dell’Angelo il loro antico dono.

“Le luci del Nord sono lo spirito dei bambini mor... (continua)


Mirko D. Mastro 20/09/2020 - 15:51
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L’Alba del Serafino (Il bacio…)


Facili all’iracondia sopra la terra siamo noi stirpi umane (Omero)
-incisa nella lastra sottile di metallo sulla porta della IX Stanza


§ unum
Il bacio del beccaccino


Da un capo all’altro nelle terre di Poèsia confusione e tormento strizzavano le anime delle genti, ingarbugliavano le menti in inutili disquisizioni irriguardose tanto per dire qualcosa.
Come per il mondo di Fantàsia (ai meno giovani saranno subito venuti alla mente Bastian e le avventure di Atreyu per fermare il Nulla) anche qui è necessario credere nei sogni, ma non troverete Oracoli o Torri d’Avorio, o draghi.
La vita in queste terre costringeva ogni giorno a fare i conti con le necessità quotidiane, e gli abitanti del regno non manifestavano che l’esigenza del distacco dello spirito umano dalle cose materiali… almeno durante i temporali che illuminano i pani sul segno della croce per la modesta tavola.
Perché l'anima a volte può fare voli complessi da spiegare...
Guardando in cielo le nuvole, quelle bi... (continua)


Mirko D. Mastro 04/09/2020 - 06:14
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L’Alba del Serafino (Il Signore di…)


§ quattuor
Il Signore di Desolazione

Sospeso ai versi del barbagianni, un codibugnoli trasferisce a isolotti e scogli tutt’intorno che le bugie non sono sempre a disposizione di chiunque.
Una schiera di angeli caduti e di uomini all’alba procederà tra luoghi isolati nelle terre australi e antartiche delle Isole Kerguelen sotto la guida di quel Signore la cui penna trafigge più della lancia che domina il suo nome.
Quale luogo migliore di una terra quasi impossibile da raggiungere e con un clima inclemente per ammaestrare particolari soldati nell’attesa del giorno dell’ascesa al trono di Poèsia?
Qui tutto l’anno è plumbeo, spesso nevoso. Il vento gelido è di quelli che tagliano la faccia, e anche in estate le temperature che si attestano attorno ai dieci gradi rendono quest'isola remota e desolata. Ai confini del mondo.
Il suono raschiante delle lame si mescola a quello dell’Oceano Indiano che spazza l’arenile.
Agli ordini dell’Alto Spirito Sachiel si addestra con la spada il... (continua)


Mirko D. Mastro 16/09/2020 - 15:49
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L’Alba del Serafino (Il Signore…)


§ tribus
Il Signore di Raja Ampat

Quando ancora Adam non era incatenato a righi di inchiostro tra le pagine del libro di Enoch, da Hashem gli fu destinata in moglie l’angelo Lilith. Entrambi nati dalla polvere, e per questo eguali, non accettarono di sottomettersi l’una all’altro e si ribellarono al volere di Colui il cui nome non va pronunciato.
Adam con astuzia fece che lamentarsi al cospetto di Hashem, e “Il Nome” scaraventò Lilith negli Inferi condannandola ad essere la progenitrice di tutti i demoni e degli "uomini non del Vero Yhwh”.
La vendetta di Lilith fu oltremodo bizzarra: diede in moglie ad Adam la sua primogenita Eva facendo in modo che apparisse come un dono. A portargliela furono due angeli caduti: i suoi luogotenenti Ireuel, il cui tocco renderebbe un futuro nascituro insicuro di sé e timoroso del mondo, l'angelo della paura che si infiltra ovunque; e Leliel che introduce la notte, l’angelo dall’ombra tridimensionale. Il dominatore dell’oscuro giudizio.
In... (continua)


Mirko D. Mastro 12/09/2020 - 06:47
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L’Alba del Serafino (La maledizione…)


§ septem
La maledizione dell’aquilone

Qui nel contado si sente solo il rumore della natura, il canuto sovrano lo ascolta da una sedia a dondolo. Lettore, siedigli accanto… devi sapere come tutto ebbe inizio.

Si narra che fluisse come acqua,
di cuore puro e neutra anima.
Fino a che per mano delle naiadi
Acredine e Basica cadde vittima
della stizza della dea Marica,
gelosa dell’amore di Aquilone per lei.
Invocò su loro un orripilante anatema:
confinò Ninfa nella torre degli Alisei,
e legò Aquilone a un filo di voce.
Se Ninfa fosse riuscita mai a fuggire
con qualche astutezza,
entrando in contatto con l’aria
e confondendosi con essa
avrebbe perso di purezza.
Si dice che sulle sponde del Giordano
nelle giornate di solleone, quando
il cielo sereno fin giù nel sottobosco
rende azzurra ogni pervinca colando
su tappeti di anemoni,
tra i non ti scordar di me
che bordano le andane strette
girandoli una fanciulla; si dice anche
si odano i di lei bisbigli salir... (continua)


Mirko D. Mastro 28/09/2020 - 16:23
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