RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il contatto mentale


Ti giuro, ieri sono stata forse anche meglio delle altre sere. Nulla togliendo alle nostre nottate, amo stare con te, sentire il calore della tua pelle sulla mia e il tuo respiro sul mio corpo, ma ieri c'è stato qualcosa di più, qualcosa che andasse oltre il contatto fisico: il contatto mentale. Ieri sera ho sentito che le nostre menti si stavano aprendo l'una a l'altra, parole dette ragionando col cervello, ma dettate dal cuore. Ieri ci siamo messi a nudo, non solo perché non eravamo vestiti, ma perché ci siamo spogliati di ogni paura, di ogni preoccupazione e timore. Soli in quella macchina, in un posto oscuro che visto da solo può far paura, ieri, proprio lì, io sono stata divinamente, sono stata la persona più felice del mondo e questo perché c'eri tu. E quando mi chiedevi di chiudere gli occhi e pensare alle cose belle io lo facevo, ma l'istante dopo li aprivo e le stavo già guardando: per me era perfetto così. E quando per sconfiggere la mia perfida immaginazione attiva mi hai p... (continua)

Green Eyes 28/02/2016 - 13:19
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IL CONTE CERCA MOGLIE


Era nauseato da tutto quello...eppure non poteva esimersi, doveva restare lì. Maledizione! Avrebbe dato qualsiasi cosa, pur di essere lontano da quella sala, pur di tornare indietro, per poter nuovamente allontanare quel momento. Si guardò intorno, i lineamenti del viso atteggiati in una maschera dura ed impenetrabile. Gli ribolliva il sangue nelle vene, sotto una finestra, la figlia del suo ospite stava chiacchierando con delle amiche, gli si accapponò la pelle, al solo osservare quelle espressioni vacue e quei gesti, tanto precisi, tanto leggiadri, da dargli l'impressione di assistere ad una pantomima.
Il suo ospite era famoso per la sua stravaganza, e per la sua discutibile vicinanza alla classe borghese, per cui al trattenimento erano presenti anche rappresentanti di suddetta classe. Rabbrividì. “Pensa all'obbiettivo” si ammonì mentalmente, mentre raggiungeva il centro della sala. Aveva intenzione di invitare a ballare la figlia del suo ospite. Se davvero voleva trovare moglie, d... (continua)

Marirosa Tomaselli 26/05/2016 - 19:44
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Il coraggio


Ognuno vede nel mondo ciò che porta nel suo cuore (dal web)
La incontro ancora di tanto in tanto... sempre serena e sorridente, così come la conobbi tanti, tanti anni fa...
Eravamo giovani entrambe, con tanta voglia di vivere ed essere felici...
Me la ritrovai davanti alla porta di casa mia :minuta, gentile, delicata, con un sorriso buono sulle labbra. Aveva per mano un bimbetto di poco più di un anno ed era venuta a darmi il benvenuto, come vicina di casa. I capelli fini e acconciati di fresco, il viso senza trucco e lo sguardo buono.
Pensammo entrambe che avremmo potuto farci compagnia, noi due, decollate per amore, in un paesino, che non offriva alcuna risorsa, tranne un cinema. Lei veniva da una bella città, Lecce, io da Manduria, una ridente cittadina, piena di storia, di negozi e di svaghi. Lei una mamma, io in attesa di diventarlo.
Salutandomi, accarezzò i miei lunghi e neri capelli, dicendo:"sembrano di velluto".
Ci incontrammo più volte , soprattutto al ... (continua)

Teresa Peluso 25/06/2021 - 01:01
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Il coraggio di lasciare andare


VOGLIO ENTRARTI PIANO PIANO NEL CUORE

quella risposta la fece sobbalzare, dopo tutto quello che aveva passato per lui, dopo tutte le lacrime che aveva fatto scendere dai suoi occhi per il troppo dolore, dopo tutte le cadute e le rialzate
e soprattutto dopo l'ultima ripresa finale improvvisamente si ritrova lì, sola con in mano il suo cellulare col cuore tornato silenziosamente a battere
Non se lo aspettava e non lo credeva neppure possibile dopo tutte le menzogne e le bugie.... Era riuscita ad allontanare quell'uomo dal suo cuore e adesso? Cosa fare? Come reagire?
Quella frase tanto attesa ma giunta troppo tardi... Non aveva più fiducia in lui ed era certa di non poterla più avere così, istintivamente decise di rispondere in maniera ironica e divertente :
TROPPO TARDI CICCIO
aggiungendo qualche emoji sorridente mentre una lacrima le scendeva lungo il suo viso certa che sarebbe stata l'ennesima delusione e col cuore immenso nei ricordi andò a letto cercando di dormire aggrapp... (continua)


Cristina Del perugia 14/02/2021 - 18:31
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Il crepuscolo


Il sole è vestito di un rosso intenso, indugia lievemente prima di scomparire oltre l’orizzonte, come se si tuffasse nel mare per raffreddare il suo calore. E quando anche l’ultimo raggio scompare irreversibilmente negli abissi, lo spettacolo più bello che la natura possa regalare agli uomini, si apre dinanzi ai miei occhi. I colori sfumati si mescolano tra di loro, dando vita a un rosso pallido, che mi ricorda i tuoi capelli. Il crepuscolo, la resistenza strenua della luce, che non sembra voler soccombere alle tenebre, disegna delle strane figure nel cielo ed inesorabilmente mi trovo a sognare ad occhi aperti. La dolce melodia del mare accompagna i miei pensieri, l’odore dello iodio si diffonde sul mio corpo, regalandomi un ricordo dell’estate che fu. I gabbiani volano alti nel cielo, pronti ad individuare la loro preda prima che il buio vinca la sua lotta, ed intorno a me non sento voci umane, nonostante possa facilmente distinguere i corpi dei miei simili, tutti sembrano essersi mes... (continua)

pietro renis 03/12/2016 - 11:53
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Il cuore di Andrea


Io e Andrea stavamo insieme da poco più di un anno. All'inizio era tutto perfetto, mi sembrava di vivere in una favola. Col passare del tempo, però, ho iniziato a sentirlo freddo e distante, come se vivesse in un mondo tutto suo, nel quale io ero esclusa. All'inizio non ci feci troppo caso, ma poi iniziai a collegare le fitte che avevo iniziato a sentire da un po di tempo al petto, con il suo comportamento distaccato. Purtroppo, dopo qualche accertamento medico, la risposta fu peggio di quella che pensavo..il cuore era malato, e avevo bisogno di un trapianto. I mesi passarono, l'ansia e la paura non mi avevano mai abbandonata.. La mia vita era cambiata all'improvviso, e con essa anche il mio rapporto con Andrea. Ho iniziato ad isolarmi da tutto e da tutti, non uscivo, ero inappetente, nervosa e scontrosa, persino con i miei genitori. Mi ero chiusa in me stessa, nel mio mondo. Cercavo una luce, che, invisibile, non mi appariva. Mi ero allontanata dall'unica persona che riusciva a farmi... (continua)

Bamby Gioco Torelli 26/09/2015 - 16:17
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Il cuore mio che palpita per un amore impossibile.


Ogni mattina,il giorno era come se aspettasse prima che aprissi gli occhi per ricordarmi di quanto eri bella!

Perdevo momenti interminabili davanti allo specchio a pettinarmi e mi immaginavo di vederti apparire nell'incanto ogni momento vissuto con te;

ma tu avresti corrisposto il mio amore? mi chiedevo mentre uscivo di casa.
Non si comanda l' amore, Franco! mi tornavo a ripetere;
e poi io cos'ho rispetto agli altri per non dovergli piacere e da qui sorridevo.
Cosa sono mi dicevo mentre ti parlavo scrutando nella profondità dei tuoi occhi, il mare, il cielo il sole e le stelle senza te?
Del mare poi ne sei come la schiuma che sugli scogli lascia il proprio sale
o quando s'imbatte l'onda leggera e lenta lungo la battigia fra le rive del nostro amore inimmaginabile.
Gli occhi tuoi che si incrociano con i miei nell'autobus e che
spezzano l'incantesimo delle parole prima di dirle ...
sussurrandotele semmai per scherzo senza dirle, senza dirle;
un tragitto che diviene un camm... (continua)


Francesco Curro 04/06/2020 - 00:13
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Il dado è tratto


C’erano almeno tre buoni motivi per cui mercoledì 29 febbraio, Saverio Bortolotti di anni otto, si trovava chiuso dentro l’armadio di camera sua. Il primo si chiamava amore, il secondo non ricambiato, il terzo Susanna. Ed eccola ,Susanna, che varcava proprio in quel momento la soglia della sua camera scoppiando a ridere. “ Saverio ti vedo ! Hai un piede fuori ! “ E giù con quella sua risata argentina e gorgogliante , che gli faceva sciogliere tutto dentro, portandolo ad un passo dalle lacrime. Socchiuse appena l’anta e mise il naso occhialuto fuori, cercando disperatamente un buon motivo, uno solo, che non lo rendesse ancor più ridicolo agli occhi della sua piccola vicina di casa . “ Ecco- farfugliò- sono finito qua dentro per concentrarmi meglio sulla lezione di geografia per domani. Volevo ripetere i nomi delle Alpi e dei fiumi , e qua fuori c’è troppo casino. “ Maledicendo la timidezza che non gli consentiva di dichiararsi come avrebbe voluto , e l’indifferenza non scevra da una... (continua)

bruno palumbo 08/12/2021 - 21:19
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IL DESTINO UNA SERA


Era stanca. La giornata era stata pesante, il capoufficio non aveva fatto altro che urlare, senza risparmiare nessuno, e ora aveva solo voglia di un po' di pace. Ma non voleva tornare a casa, ultimamente la trovava vuota e fredda...o forse era lei...chissà. Senza pensarci troppo entrò in un bar, che si trovava proprio a due passi da dove lavorava, anche se non ci era mai stata, prima. In fondo faceva bene cambiare aria, ogni tanto. Prese posto ad uno dei tavolini, l'unico libero in verità, il locale era strapieno. Ordinò un caffè. Il suo cellulare vibrò. Lo prese. Sua sorella le aveva mandato un SMS, invitandola a cena. Scrisse velocemente che aveva mal di testa. Non ne poteva più di quelle cene trappola. Da quando aveva divorziato, un anno prima, sua sorella aveva messo su una specie di crociata, per trovarle un altro uomo, ma lei non voleva un'altra storia, era ancora troppo presto. E poi ne era uscita a pezzi, che senso aveva commettere lo stesso sbaglio?stava bene anche da sola.
«... (continua)

Marirosa Tomaselli 14/04/2018 - 15:32
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