Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
La piccola locomotiva dimenticata LA PICCOLA LOCOMOTIVA DIMENTICATA
In una grande città, nel deposito dei treni di una grossa stazione ferroviaria, si trovava da anni una piccola e vecchia locomotiva a vapore ormai dimenticata da tutti. Così per la piccola locomotiva dimenticata, passavano i giorni passivamente uno dietro l’altro che a lei sembravano tutti uguali. Maria Luisa Bandiera 16/07/2020 - 08:12 commenti 6 - Numero letture:717
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
La Principessa e la vita C'era una volta una principessa che invecchiò e diventò regina.
C'era una volta un principe che invecchiò e non diventò re. E c'erano ancora altri principi che invecchiarono e mai diventarono re. Tutto questo succedeva davanti agli occhi del popolo di quel regno tra i monti, che era libero di pensare, ma non di esprimere i pensieri, ma che sempre più curioso e pieno di fiducia osservava lo svolgersi dei fatti. La principessa, quando nacque, era così bella, anzi bellissima, che si dimenticarono di darle un nome. Lei fin da piccola sapeva di essere bellissima e che quella dote le avrebbe aperto le meglio strade della vita. Rochi Pinto 11/05/2016 - 13:16 commenti 0 - Numero letture:1054
La Ranocchia Un giorno in aperta campagna una Ranocchia si appresta a salutare la mamma e papà rana per attraversare il ruscello soleggiato dinanzi casa. Voleva raggiungere la radura degli stagni ricchi delle opportunità più varie.
La Ranocchia incominciò a guardare il ruscello per trovare il passaggio più agevole di attraversamento. Sentiva la sguardo della sua famiglia alle spalle e già questo la metteva in ansia. A nord c'erano delle piccole ripide, il punto era il più stretto del ruscello ma la forza dell acqua era notevole. "Forse con un bel salto" penso la Ranocchia" Ma che paura". Al centro invece l'acqua era molto più placida anche se c'erano almeno tre metri di larghezza da fare a nuoto. " Io nuoto abbastanza bene però non è così facile". A sud una piccola fila di pietre chiude il ruscello sporgendo dall'acqua e creando una piccola diga che però aveva il vuoto verso valle. " Potrei camminarci sopra certo che se cado mi faccio male". La Ranocchi... (continua) marco cugnata 09/07/2020 - 19:38 commenti 1 - Numero letture:650
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
LA STORIA DI TEDDY E ZOTTY. LA STORIA DI TEDDY E ZOTTY.
Non ricordo esattamente quando mi fu regalato il mio primo orsacchiotto. Credo sia stata la mia madrina di battesimo, la cara Betty. Rayban Mantello 11/05/2023 - 17:27 commenti 2 - Numero letture:182
La tartarughina Frettolina Frettolina sentiva un certo formicolio, le faceva venire
la voglia di stiracchiarsi, ma appena ci provò udì una specie di scricchiolio e lo spazio di cui aveva bisogno aumentò. Si sentiva tutta umidiccia, mentre gli occhietti facevano fatica ad aprirsi. Cercò di guardarsi intorno, ma c'era una luce fioca che filtrava dalla sabbia che la ricopriva, intanto tutt'intorno si sentiva un gran movimento, erano le altre tartarughine che faticosamente cercavano di uscire dai loro gusci. Frettolina agitando velocemente le zampette riuscì finalmente a liberarsi dalla sabbia che si era appiccicata sul suo tenerissimo guscio. Appena mise la testolina fuori dalla buca dalla quale era emersa sentì forte l'odore del mare, e senza sapere il perché pensò che quella fosse la direzione da prendere. Eppure qualcosa le diceva che quella strada non era così semplice e sicura, certamente ci doveva essere qualche pericolo nascosto. Mentre pensava si accorse di non essere sola, ad una ad una tut... (continua) santa scardino 07/11/2021 - 18:54 commenti 6 - Numero letture:403
La valle incantata La valle incantata
Tanti e tanti anni fa, viveva nella città di Caran ,un giovane ottomano di nome Aral. La sua era una vita serena e dedita all’agricoltura. La sua terra era governata da un sovrano, che non era mai contento di ciò che possedeva e ben presto iniziò la conquista dei territori vicini. Teresa Peluso 29/05/2018 - 11:47 commenti 4 - Numero letture:945
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
La vita di Pecchio La vita di Pecchio è caratterizzata da amicizie a distanza (chi vive in altre città o, addirittura, chi è suo concittadino) con cui non ha che rapporti epistolari.
E' contento, da una parte, poiché le parole volano e lo scritto rimane. Lo scritto, poi, lo si può leggere anche prima di addormentarsi mentre le parole non si posso che ascoltare ad orari non sconvenienti. E' meno contento, dall'altra, quando si accorge che le lettere che riceve (soprattutto, dai suoi concittadini) non sono che espedienti per tenerlo a distanza. La vita di Pecchio è caratterizzata da amicizie a tempo determinato ed a luogo determinato (chi è stato suo compagno di classe e di scuola e che non ha mai e mai più incontrato al di fuori dell'aula e dell'intero edificio scolastico; i suoi colleghi e gli utenti del suo Ufficio che non incontra che costì e non al di fuori; chi condivide con lui la fede cristiana cattolica ed i vari impegni parrocchiali e che non incontra che in Chiesa e nei l... (continua) Luca Lapi 19/06/2015 - 15:52 commenti 0 - Numero letture:917
|
||||||||||||||||||||||||||||||||