RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Vendetta

Il giudice chiese ed ottenne silenzio,si apprestava a leggere la sentenza.
Non appena ebbe finito,prima timidamente,poi con entusiasmo,la platea si associò al suo giudizio con un applauso.
Un altro processo era finito,ci sarebbe stato l’appello,ma intanto quei delinquenti sarebbero andati in galera,una piccola soddisfazione per tutti quelli che erano stati vessati,minacciati,intimiditi,e in qualche caso rovinati da attentati alle proprie attività. Una contentezza moderata dal timore che tra qualche giorno avrebbero conosciuto qualcuno che subentrava ai primi,con la consapevolezza che quelli dopo sono sempre più cattivi. Ma per qualche giorno c’era sempre la speranza che non sarebbe successo.
Il giudice Rosi era obbligato a vivere con una scorta,suo malgrado,ma questa era la condanna per il suo impegno contro tutte le forme di delinquenza. Aveva come una seconda famiglia,formata da quei ragazzi che lo seguivano ovunque.
C’erano momenti e posti più pericolosi di altri,dove l’attenzio... (continua)

Ivano Migliorucci 13/12/2015 - 12:16
commenti 0 - Numero letture:1068

Voto:
su 0 votanti


Un anno dopo al solito posto

All’uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto.
Ma lui non lo sapeva, d'altronde in quel luogo ci era arrivato per caso, seguendo una via che nessuno gli aveva indicato. Era una località sconosciuta, come tante altre che aveva visto, non conosciuto: del resto non aveva tempo di scoprire la città, nè di familiarizzare con gli abitanti.
Stava scappando da una frase: "Non sei assolutamente capace di fare il padre e il marito. Non lo sei mai stato. Il tuo apice è stato mettermi incinta, ma per il resto..." Lei invece era davvero molto brava! Quella frase gliela sputava in faccia mentre al cellulare rispondeva con un messaggino al nuovo amante, che piano piano, stava scalzando il vecchio.
Lui stava evadendo anche dalle tante umiliazioni subite per amore del figlio. Col passare del tempo Giulia, sua moglie, era diventata necessaria come un'unghia incarnita, ma il figlio, Luigi, otto anni,... (continua)

Ivano Migliorucci 02/01/2016 - 16:10
commenti 4 - Numero letture:992

Voto:
su 1 votanti


Un tuffo per Lei

Sono arrivato,e sono pronto,oggi farò vedere al mio Amore il tuffo che le avevo promesso,un salto mortale e mezzo rovesciato con tre avvitamenti e mezzo,in posizione libera. Molto difficile,ma mi sono allenato molto per riuscirci,e sono sicuro che la stupirò.
Amiamo molto l'acqua io ed Augusta Un nome importante il suo,e nobile,nel senso più elevato e aristocratico del termine,suo padre è Barone.
Ci siamo conosciuti al mare,tutti e due portati in gita da comuni amici,una giornata fantastica,come può esserlo un giorno di pioggia sulla spiaggia,noioso,uggioso e anche palloso,per tutti,ma non per me e lei.
Per noi due c'era l'altro,e questo ci bastò da subito.
- Marco – mi disse lei verso le due del pomeriggio – perché non scappiamo?
Avevo la testa appoggiata sulla sua coscia,e lei mi accarezzava i capelli. Mi alzai per guardare gli altri,e mi accorsi che non m'interessavano più,e così fuggimmo.
Seguirono settimane di un'intensità sconvolgente,era come se ci fossimo conosciuti e fre... (continua)

Ivano Migliorucci 28/12/2015 - 17:18
commenti 2 - Numero letture:1098

Voto:
su 1 votanti


Le parole magiche

Dal suo finestrino si vedeva il mare. Dai seggiolini oltre il corridoio si vedevano montagne e colline, ma lei aveva scelto quel posto proprio perchè voleva guardare il mare. Aveva cambiato a Pisa e a Genova Brignole, ma solo allora, quasi all'arrivo, passò il controllore, un ometto calvo, con la divisa sgualcita, a cui s'illuminarono gli occhi quando la vide. La ragazza era un'autentica figlia dei fiori, una meravigliosa hippy: lunghi capelli raccolti in due trecce, sulla fronte un nastrino multicolore e abbigliamento decisamente anni '60. Peccato che fosse lontano dai suoi anni, quasi in un altro mondo. Si toccò il cranio lucido, sospirando e la guardò un'ultima volta, con una punta di nostalgia proseguendo in un altro vagone. La ragazza scese a Varazze, non aveva avuto un motivo particolare nello scegliere la destinazione quella mattina a Firenze: era la città più vicina alla Francia dove poteva arrivare con meno di 30 euro, 28 per la precisione.
Il treno ripartì subito e finito il... (continua)

Ivano Migliorucci 31/12/2015 - 17:52
commenti 2 - Numero letture:1508

Voto:
su 1 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -