RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Invisibile

Non le aveva mai rivolto così tante parole tutte insieme e quello sembrava proprio un invito.
"Era la più grande trapezista di tutti i tempi…”
Un velo di tristezza e quegli occhi marrone densi e caldi come la cioccolata la guardavano seri.
Miravano dritti agli occhi di Paulette. Di un azzurro smarrito che celavano un insostenibile turbamento.
Mentre le si contorcevano le budella e della saliva era rimasta solo un deserto sabbioso formulò l’unica risposta che sarebbe stata in grado di dare:
"Vengo volentieri".
Thomas era un maschio che la sfiorava solo nelle sue fantasie ma sembrava consumarsi da un rimorso che lo castrava.
In fin dei conti non pretendeva granché......Solo che lui si accorgesse di lei. Non soltanto quando l'afferrava nell'aria, lassù in alto sotto il tendone, mentre volteggiava.
Era autunno e i raggi del sole li schiaffeggiavano a intermittenza tra quelle viuzze strette di Marsiglia.
Le mattonelle in porfido erano una sfida per i suoi piccoli pie... (continua)

Moreno Maurutto 04/12/2021 - 13:13
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Non era domenica

Gualtiero Ponti era un pensionato modello.
Usciva la mattina presto a comperare il giornale, l’edicola era proprio sotto casa. Distinto e garbato si fermava al bar “Splendor” per un caffè e un cornetto con la marmellata alle arance rosse, che solo in quel locale caotico trovava. Poi passava dal fornaio all’angolo, per tre panini di grano duro con lievito madre, in modo che prima delle dieci fosse già di ritorno a casa.
Appartamento 2c del condominio di via Bixio 14. Tutto qua, così si esauriva la sua giornata.
Poi un sussulto improvviso, ovviamente inaspettato, lo colse impreparato.
Fu una mattina qualsiasi, in un giorno della settimana, ma non domenica, perché il fornaio era chiuso e in un mese non troppo caldo né troppo freddo.
Cristina lo lasciò.
Quella mattina riempì una valigia, la sua Samsonite Magnum rosa, lo salutò con serenità, a Gualtiero sembrò affetto, chiuse la porta dietro di sé e svanì. Gli era rimasto in gola solo un “ma…”, fermo davanti la porta con le ciabatte... (continua)

Moreno Maurutto 15/12/2021 - 16:14
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L'ultimo treno

Davide avrebbe voluto dirle
che sarebbe andato tutto bene.
Rachele avrebbe voluto sentirselo dire.
Invece rimasero in silenzio,
immersi in un frastuono di morte.
Uno scossone e persero l'equilibrio.
Si abbracciarono stringendosi forte,
senza dire niente.... (continua)

Moreno Maurutto 20/12/2021 - 17:52
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Il destino del beccamorto

Questa è la storia di un uomo mite e pacato
Di cui finora, per fortuna, ho evitato l'operato
Un lavoro considerato alquanto sconveniente
E questo l'insinuava la maggior parte della gente
In effetti al paese non c'era proprio concorrenza
Né per questo si abbandonava all'indolenza
Zelante, professionale ed efficiente
Su questo non si poteva dire proprio niente
Solo il prete alle funzioni mostrava altrettanta dedizione
A tutte le celebrazioni non esclusa l'estrema unzione
Insomma, tutto scorreva lento
In attesa di un macabro evento
Che si presentò all'improvviso
Rubandogli, forse, l'ultimo sorriso
Strano destino per il nostro beccamorto
Lasciare il mondo, così, con l'ultimo torto
A dedicarsi alla sua salma in abito scuro
Questa volta non sarebbe stato lui,
di sicuro.... (continua)

Moreno Maurutto 30/12/2021 - 19:21
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