RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Boboli

“Lo vedevi arrivare vestito di stracci e stranezza” con la sua bici dal colore indefinito. Legata a essa una cassetta di legno nella quale erano sistemate le piantine che vendeva.
Con quelle faceva il giro del paese. Partiva dal giornalaio, poi dal macellaio, dalla verduraia e chi non gli comprava una piantina, gli dava qualcosa da mangiare.
Ciancicava tra parole e cibo mangiato in strada nelle ore sbagliate.
Alla fine, affaticato come un grimpeur, si sedeva al bar “Roma”, dopo aver appoggiato la bici al muro.
E beveva. Molto.

Un giorno, al barista che lo scherniva all’ennesimo bicchiere di liquore, rispose:
“Tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore?”... (continua)


Glauco Ballantini 09/11/2022 - 09:14
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Velia, la zia d’America

Vita agra quella di “Sciuse” nel dopoguerra; alla morte della sorella ne aveva sposato il marito ed era andata “all’America.”

L’ho conosciuta quando tornava ogni estate in Italia, negli anni settanta, spocchiosa e acidula, col suo intercalare di parole italianizzate in stile “broccolino”, e con quell’odiosa abitudine di dire “Noi all’America…” dando le sue lezioni di vita in stile yankee.

So che prima di partire per sposare il nuovo mondo, nel ’44 aveva salvato mio zio da un rastrellamento in paese, grazie ai suoi “buoni uffici” con la Wehrmacht.
Certo, si era fatta una cattiva reputazione durante l’occupazione tedesca, ma quanti possono dire di aver salvato la vita a qualcuno?... (continua)


Glauco Ballantini 15/11/2022 - 14:52
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Colombo

Il suo intento è quello di invogliare la clientela, far vedere che il suo locale con degustazione funziona ed è sul mercato globale a dispetto di tutti i cinesi ed indiani che tracimano nella zona spargendo gli odori agrodolci.
Con la moglie, per dare la sensazione della presenza dei clienti, si mette al tavolo all'aperto sorseggiando un calice di vino.
Per ora non ha molto successo, i clienti continuano a scarseggiare, ma lui conta di invertire il trend invitando amici sfruttando il passaparola per far apprezzare le sue prelibatezze.
“Perchè gli altri possono avere quel che vogliono, ma io ho il mestiere!”
Durerà ancora qualche mese prima di chiudere.... (continua)

Glauco Ballantini 25/11/2022 - 09:37
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Premonizioni

Vedevano da dietro i due genitori e il loro piccolo figlio riscaldarsi col tepore dei loro fiati.
L’inverno adorava il messia venuto a redimere il mondo.
Tutti rendevano omaggio alla creatura salvatrice per la sua nascita, ma l’asino e il bue scossero la testa, non coinvolti dall’atmosfera gioiosa.

L’asino pensò a quanto poco sarebbe cambiata la sua vita fatta di frustate e di lavoro duro con persone e fastelli sulla groppa.
E il bue considerò anch’esso quanto poco cambiasse la sua vita in attesa di diventare carne da servire in succulenti pranzi di nozze.

Dopo pochi giorni l’asino fu caricato di vettovaglie dalla famigliola e il bue portato a Cana.... (continua)


Glauco Ballantini 29/12/2022 - 09:00
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La zia Palmira

Non sentiva ragioni: più ortodossa dell’Unità quando era l’Unità.
L’Unione Sovietica faceva solo cose giuste, chi diceva il contrario era sempre dalla parte del torto.
Vacillò, ma poco, solo durante le invasioni del cinquantasei in Ungheria e del sessantotto in Cecoslovacchia.
Le aperture del partito alla critica non scalfirono la sua opinione neanche per l’Afghanistan negli anni ottanta.
Quando accadde il disastro di Cernobyl non si smosse dalle sue posizioni:
“Ancora una volta grazie all’Unione Sovietica l’umanità è stata messa in guardia sul pericolo nucleare!”

Essere comunista per lei era il vespro, e non la messa. A messa si va anche senza fede, il vespro è veramente per chi crede.... (continua)


Glauco Ballantini 28/09/2023 - 12:12
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