RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Tre corse in tram

Tre corse in tram

Prima corsa

Proprio oggi doveva rompersi quella dannata macchina! Qua dentro si crepa dal caldo… ma i tram, non ce l’hanno il climatizzatore?
Ma dico io: se devi guastarti, fallo fuori di casa, dammi la possibilità di prendere l’altra macchina. No, mi porta fino in città e sul più bello mi pianta a mezza via. Brutta stronza!
E poi, se proprio lo dovevi fare, se hai deciso di lasciarmi a piedi in periferia, proprio il giorno dello sciopero dei tassisti dovevi scegliere?
E no, questo non si può chiamare: caso. Questa è una vendetta bella e buona. Ma cosa avrò mai fatto a quel dannato turbodiesel?
Ancora tre fermate poi lascerò questo carnaio. Non avrei mai pensato che dentro un tram ci potesse stare così tanta gente… in quanti saremo qui dentro pressati come sardine… cinquanta, cento… mah, vallo a sapere.
Vediamo se scende qualcuno a questa fermata.
Beh, non male, il tram si è mezzo svuotato; ma quegli stronzi hanno lasciato qui i loro cattivi odori… Va beh... (continua)


vecchio scarpone 12/09/2018 - 18:50
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Predatori di anime

Predatori di anime

«Lasciaci soli», ordinò con voce stanca all’infermiera l’uomo dal volto emaciato disteso nel letto.
La donna, aguzzando la vista nella penombra della camera, termino di sistemare l’ago della flebo; poi salutò il signor Aurelio Rapini e i due vecchi amici appena giunti al suo capezzale e se ne andò.
«Ciao, Angelo, stai da Dio con l’abito talare… il fisico pingue a volte può essere utile», esordì ironicamente. E salutando l’altro amico proseguì con lo stesso tono: «Ciao, Francesco, tu invece, essendo smilzo, non saresti stato un buon cardinalone… hai fatto bene a scegliere la facoltà di medicina e chirurgia».
«Tu invece, con il cervello che ti ritrovi, non avresti potuto fare null’altro che un sacco di soldi», replicò, sorridendo, Francesco.
«Aurelio avrebbe potuto usare il suo cervello e i suoi denari per aiutare il prossimo, invece che sperperarli, insieme al suo tempo, per rincorrere esoteriche fascinazioni che non portano da nessuna parte», ribatté Angelo re... (continua)


vecchio scarpone 17/09/2018 - 18:51
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Signora solitudine

Signora solitudine

L’oste seguiva con occhio vigile, e orecchio ben teso, il concerto eseguito dalla pioggia battente sui sampietrini della piazza deserta.
L’ansimare rauco e fastidioso della vecchia corriera che, salendo dal fianco della collina, prese possesso della scena, rovinò la musicalità dell’evento atmosferico.
Lentamente, la corriera completò il periplo della piazza e, prima d’imboccare in senso contrario il tornante destrorso appena affrontato in salita, si arrestò.
Allo sbuffo d’aria compressa dell’impianto frenante seguì, un istante dopo, quello dell’apertura automatica delle porte.
Una donna si avvicinò all’uscita, guardò il cielo, sospirando appoggiò la valigia sul predellino, poi aggrappandosi al maniglione della porta allungò la gamba destra e posò il piede sul suolo bagnato; subito dopo posò anche l’altro, riprese la valigia, salutò l’autista e s’incamminò.
La donna, anche se lo sguardo dolente segnato da troppo dolore contribuiva ad assegnargliene qualcuno in... (continua)


vecchio scarpone 07/10/2018 - 19:00
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El Camino de Santiago

El Camino de Santiago

Indaffarato come non mai, dalla scrivania del suo ufficio impartiva ordini a destra e a manca.
Chiamava poi richiamava assistenti a collaboratori stressandoli sino al limite di rottura.
Gli rimanevano poco più di due ore per sistemare i suoi affari, dopodiché avrebbe affidato le chiavi dell’ufficio all’amico e socio, Alfio, e avrebbe preso il volo per un mese; forse due, o anche più; non si era posto nessun limite temporale, sarebbe tornato solo quando, e se, avesse sistemato il suo disagio interiore.
Aveva deciso di dare una svolta alla sua vita, e avrebbe cercato il nuovo sé stesso fino alla fine della terra. Avrebbe rimesso piede nel suo ufficio, ci fosse voluto anche più di un anno, solo quando avesse trovato il modo di rendere meno vampiresca, più umana, la gestione del lavoro e, di riflesso, il rapporto con i clienti.
Doveva assolutamente trovare il modo di affrancarsi dalla dipendenza che lo legava a doppio filo al dio denaro. Compito, se non improbo... (continua)


vecchio scarpone 27/09/2018 - 18:57
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La tredicesima orbita

La tredicesima orbita (viaggio al termine del paradiso)

La capsula stava portando a compimento la dodicesima orbita. E Tom Hans, l’astronauta al suo interno, sapeva che alla fine dell’orbita successiva dalla base sarebbe partito il segnale per far rientrare la capsula nell’atmosfera terrestre.
La sua prima missione spaziale volgeva al termine. Diversi test scientifici erano stati completati con successo e, in quell’ultima orbita, poteva finalmente rilassarsi e godersi la spettacolare visione del nostro pianeta.
Guardava con occhi stupefatti il pianeta azzurro scorrergli davanti, e compiacendosi per aver scelto la carriera militare, si rivide pilota di caccia in missione nei teatri di guerra, sganciare bombe su convogli e villaggi senza farsi troppe domande: perché quelli erano gli ordini e lui, uomo tutto d’un pezzo pregno d’ottuso spirito patriottico, era d’uso obbedir tacendo.
E in effetti, tanta devozione alla bandiera fu alfine premiata con una medaglia al valore, oltre che c... (continua)


vecchio scarpone 02/10/2018 - 18:59
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