RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Mille chilometri

MILLE CHILOMETRI


L’estate stava per cominciare e il viaggio era ormai nell’aria.
I miei pensieri si rivolgevano solo a ciò che ci aspettava: l’impresa di attraversare l’Italia in Cinquecento.
L’avventura di Marco Polo mi sembrava una bazzecola al confronto.

Papà tornò a casa, una calda sera di giugno, con una strana espressione dipinta sul volto. Era un misto di complicità, di riflessione e di suspense.
- Allora, che ti hanno detto? – chiese la mamma, mentre rimestava il minestrone.
Lui si sedette al tavolo di cucina e sospirò. Rimase a lungo in silenzio.
Mio fratello Lorenzo ed io stavamo giocando a dama. Ci interrompemmo e lo guardammo come se fosse un giudice in procinto di emettere la sentenza.
- Il signor Sertori – disse - mi ha assicurato… Basta andare con prudenza, insomma, senza affaticarla. Ogni settanta-ottanta chilometri ci fermeremo per far respirare il motore. La Cinquecento potrebbe portarci fino a Capo Nord.
N... (continua)


Giuseppe Novellino 18/02/2016 - 18:54
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Il pozzo

IL POZZO

Mi sto chiedendo il motivo di questa inquietudine, che si sta trasformando in vero terrore.
Non può derivare semplicemente dall’atmosfera del luogo che mi ospita: un’antica villa del Cinquecento, un po’ isolata, adagiata tra i colli fiorentini, oggi sede dell’associazione di cui faccio parte. Non è un luogo lugubre, ma offre la sua inequivocabile aura di severità. Due piani di stanze dai soffitti decorati, bui corridoi a volta, uno scalone imponente, un sotterraneo in gran parte inutilizzato, pieno di ombre e di ciarpame.
Mi trovo da solo, in questa tarda serata di settembre. Con facile spavalderia ho accettato di rimanere qui per tre giorni. Il custode ha ottenuto il permesso per una breve vacanza e con la famiglia se ne è andato in Liguria.
Per tutto il giorno sono rimasto tranquillo e di buon umore, concentrato sulle mie faccende. Solo verso le sette di sera, ho cominciato ad essere ansioso.
Che cosa è successo?
Nulla… ma proprio nulla... (continua)


Giuseppe Novellino 24/02/2016 - 10:05
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Quanto costa una sigaretta?

- Giusè, vammi a prendere dodici nazionali esportazioni senza filtro.
Era un ordine, e sempre a lui era rivolto. Essendo il più grande, con i suoi dieci anni, gli toccava fare quel servizio a papà.
In quel momento, Giuseppe stava affacciato alla finestra e guardava i pochi veicoli che si incrociavano sotto di lui. Faceva il gioco solitario di controllare se almeno una Giulietta Sprint sarebbe transitata nel giro di un quarto d’ora. Era improbabile, date le caratteristiche del mezzo. Pochi, infatti, si potevano permettere una macchina di quel tipo. Lui, invece, si era potuto permettere l’orologio da polso, nel senso che glielo avevano regalato per la Cresima. Con quello, appunto, era in grado di condurre il gioco.
Era una dolce serata primaverile. Le tenebre non erano ancora calate.
- Spicciati, Giusè, che fra poco è pronta la cena.
Giuseppe si staccò dal davanzale. – Uffà, perché proprio io?
Per tutta risposta, il papà gli allungò un biglietto da cin... (continua)

Giuseppe Novellino 01/03/2016 - 12:44
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Aria

I
- Domani devo andare a Tirano, con il carro – annunciò Giacomo.
- In te, non ci andrei – disse Dino.
- Perché?
- Perché domani passa il Pippo.
- Ma è passato ieri.
- No, ti sbagli: l’altro ieri.
Giacomo divenne pensieroso, estrasse dalla logora giacca un sacchetto di tabacco e le cartine. Silenziosamente si preparò una sigaretta, mentre l’amico guardava nel bicchiere semivuoto che teneva fra le mani. Solo due lampadine illuminavano il locale. Nella piccola osteria, quella sera di novembre, non c’erano che loro due, come avventori.
La Carla, una ragazzetta di dodici o tredici anni, stava al banco e asciugava pigramente dei bicchieri. Dopo l’ora di cena ci sarebbe stato più movimento. Il coprifuoco non interessava un paesino come Stazzona.
- Ma! – fece Giacomo, dopo avere acceso la sigaretta. – A pensarci bene, che cosa me ne frega del Pippo?
Dino vuotò il fondo del bicchiere, fece schioccare la lingua e disse:
- Ah, certo, non sei un obie... (continua)

Giuseppe Novellino 30/03/2016 - 19:25
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Nosferatu

NOSFERATU

Nel Campo della Rimembranza si poteva giocare, ma con qualche precauzione. Bisognava guardarsi dal vigile urbano che quasi sempre aveva qualcosa da ridire sul comportamento dei ragazzini. Quell’area verde, infatti, non era destinata al libero divertimento.
Tuttavia i giovanissimi non riuscivano a trattenersi. Per loro le siepi, il manto ghiaioso, i muretti, i quattro pini e i due cedri rappresentavano un invito a rincorrersi, ad arrampicarsi e a saltare. Soprattutto la chiesetta commemorativa, che occupava quasi tutto il lato orientale dell’area, esercitava su di loro una forte attrazione. Due cancelli laterali con lo scudo e tre lance incrociate (uno dei quali quasi sempre aperto) immettevano in una specie di cortiletto retrostante, pieno di sterpi e cespugli incolti. Quel luogo recondito era una vera tentazione, se non altro perché dagli addetti comunali veniva considerato zona off limits. Ma la cosa che più incuriosiva era l’accesso a un seminterrato il cui... (continua)


Giuseppe Novellino 04/04/2016 - 19:22
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