Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

..fanne la descrizione fisica, e non solo

Le istruzioni sono:

Immagina di incontrare, all’improvviso, una persona o ritrovarti in un luogo che non ti aspettavi...


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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Il divo del paese

L’uomo era alto e così magro che sembrava sempre di profilo. La sua pelle era scura, le ossa sporgenti e gli occhi ardevano di un fuoco perpetuo.Si chiamava Bruno ma , un po' per l'estrema magrezza, un po' per gli occhi che sembravano due lanciafiamme, tutti in paese lo conoscevano come Cerino.
Cerino era un tipo affabile e sempre pronto allo scherzo, ma qualcuno raccontava di averlo visto arrabbiato e che dai suoi occhi fossero spuntate delle fiamme infernali che mettevano i brividi.
Accadde che per burla , alcuni compaesani, inviassero delle foto di Cerino ad un famoso regista Horror, e, nello stupore generale, poche settimane dopo, il famoso regista fu visto nel bar di Fernando a prendere un caffè con Cerino.
Poi, non si seppe più nulla, Cerino non parlava con nessuno dell'accaduto e a chi gliene chiedeva rispondeva un po' scocciato: "Si, si... prendete per i' culo! "
Un pomeriggio Cerino, mentre nell'officina dove lavorava, si erano riuniti alcuni amici a parlare di m... (continua)

patrizia brogi 07/05/2016 - 13:20
commenti 9 - Numero letture:1145

Argomento: INCIPIT (inizia il tuo racconto con la descrizione di questo personaggio)

Voto:
su 5 votanti


Io,Bea e Chiara

Siamo andate al cinema e poi siamo rimaste a lungo a parlare,
una serata tra vecchie e buone amiche,ultimamente sono le serate che preferisco.
Così hai iniziato a raccontarmi di tua figlia Chiara,dici che non sai come prenderla,non la riconosci più,è inquieta,insoddisfatta,intrattabile.Ti faccio presente che mi ricorda molto una ventenne di qualche anno fa...In effetti,cara amica, tua figlia ti somiglia molto e quindi,per rinfrescarti la memoria voglio ricordarti un episodio della nostra gioventù:
Luglio 1985,dopo aver conseguito la sospirata maturità, io e te, folle amica Bea ,zaino in spalla,abbiamo preso un treno per la Spagna,poco tempo prima avevamo conosciuto uno studente universitario,che mi sembra si chiamasse Federico,era di origine spagnola e ci aveva invitate a trascorrere qualche giorno di vacanza a Roses,un paesino sul mare al confine con la Francia. Si era preoccupato di trovarci una sistemazione a buon prezzo e si era messo a nostra disposizione per visite ed escurs... (continua)

patrizia brogi 08/06/2016 - 10:01
commenti 13 - Numero letture:1113

Argomento: SENTIMENTO

Voto:
su 7 votanti


La collega

Quando ti conobbi ti presentasti come Deborah, con l'acca, io risposi: "Posso chiamarti solo Deborah?" Ma la battuta non fu compresa. Siamo colleghe da circa dieci anni, io la mattina mi sveglio sempre tardi, mi lavo il viso e corro a lavoro, poi in corsia, si corre... e mi viene in mente che i capelli li dovevo legare, allora prendo una matita e alla meglio li tiro su. Tu, (ma a che ora ti svegli?) arrivi perfettamente truccata, sembri sempre appena uscita dal parrucchiere e ti muovi leggiadra come se fossi su una passerella.
Quando entrai, nuova infermiera in reparto, mi fu detto che eri la migliore amica della caposala, un turno insieme e l'avevi già infamata, tra l'altro insinuando storie extra-coniugali, che si sono ben presto rivelate false.
Con il tempo, mi hai dato preziose informazioni su colleghi e dottori: Il dottor Martini ha un alito che ti stende, la Romanelli era una balena, ora dopo la dieta, guarda che mostro è diventata!
Insomma, hai avuto parole di sti... (continua)

patrizia brogi 21/06/2016 - 10:40
commenti 13 - Numero letture:1147

Argomento: SENTIMENTO

Voto:
su 6 votanti


Le lenzuola

In uno dei miei rari pomeriggi di shopping, incontrai in una vetrina un suggestivo paesaggio marino stampato su lenzuola; dato che era un'uggiosa giornata di pioggerellina primaverile, fui particolarmente attratta da quel paesaggio esotico, volevo averlo nel mio letto.
Le lenzuola mi parvero di ottimo tessuto e, benché il prezzo fosse un tantino esoso, mi decisi ad acquistarle.
Domani farò una sorpresa a mio marito, pensai mentre rientravo a casa, magari ci tufferemo insieme in questo mare incontaminato che risveglierà la nostra passione, ultimamente un po' sopita.
Così, prima di stenderle sul letto, misi in lavatrice le lenzuola nuove con due cucchiai di aceto, (consigli di nonna Bruna) e poi le stesi ad asciugare; purtroppo quel giorno soffiò un forte vento e quando rientrai da lavoro, trovai il mar dei Caraibi nel mio giardino. Le lenzuola si erano un po' sporcate, richiedevano un ulteriore lavaggio.
Il giorno successivo erano di nuovo stese sulla mia terrazza, finalmente anda... (continua)

patrizia brogi 28/06/2016 - 11:21
commenti 20 - Numero letture:1371

Argomento: SENTIMENTO

Voto:
su 8 votanti


Tra le tue braccia

Una tristezza indefinita la prese, una sorta di malinconia che per alcuni lunghissimi istanti la rese cieca e sorda, togliendole le forze ed il respiro. Appoggiò la fronte sul vetro freddo e chiuse gli occhi. Il vapore formatosi sulla finestra esaltò l’aroma del caffè. Guardò la tazza che racchiudeva fra le mani e le lacrime si sciolsero nel liquido denso.
Si scosse quindi da quello smarrimento improvviso, mandò giù il caffè in un sorso, si infilò la mantella scura sul vestito morbido, si passò la borsa a tracolla e, con il cappuccio calato sulla testa per ripararsi dalla pioggia, si diresse agile alla fermata dell’autobus come tutte le mattine.
Se ne stava seduta con la guancia appoggiata al finestrino, guardava indifferente quel paesaggio grigio che conosceva bene, quella città un tempo per le era stata così cara, lì aveva vissuto il suo grande amore, quello che si incontra, forse, una volta nella vita.
Le immagini si affollavano nella mente, non sapeva più se erano immagini di u... (continua)

patrizia brogi 05/07/2016 - 11:42
commenti 13 - Numero letture:1305

Argomento: INCIPIT (un personaggio entra in azione)

Voto:
su 6 votanti



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