Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Immagina una scena con due protagonisti e scrivine entrambe le versioni che contemplino il punto di

Le istruzioni sono:

Testi brevi renderanno più efficaci le differenze, entrambi con un proprio titolo


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Nome e Cognome: Sebastano Isogni

Per il mese di MARZO il tema è il seguente: UN NARRATORE INATTENDIBILE: Scrivete una storia in cui il narratore è inattendibile (può essere un folle, un bambino appena nato, un animale che racconta delle sue tribolazioni per vivere, un adolescente che critica i genitori, una persona morta in un incidente che spiega le cause... e via dicendo). Scatenate la vostra fantasia.
Nome Cognome: Sebastano Isogni
Non ci volevo credere. Mia sorella Speranza Sogni mi aveva detto che ero io, proprio io, Sebastano Isogni il vincitore del concorso.
Intanto vi spiego che, nonostante Speranza ed io abbiamo un cognome diverso, siamo veramente fratello e sorella. Il fatto è che quando mia madre è andata a registrarmi all'anagrafe ha trovato un impiegato , probabilmente un ragazzo assunto a tempo determinato, con la testa tra le nuvole, che dopo aver scritto il nome ed accortosi di aver dimenticato una “i” , non volendo fare correzioni sul registro delle nascite, il che è comprensibile essendo in pro... (continua)

Roberto Colombo 13/03/2015 - 16:07
commenti 3 - Numero letture:1299

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 6 votanti


UNA PROMESSA, FRATELLI.

Federico e Fabrizio erano seduti in salotto, una bottiglia di whisky e due bicchieri, sul tavolo: era il solito rituale della sera, malumori, cattivi pensieri e piccoli attimi di allegria, condivisi come capitava, senza freni e senza limiti. Tra loro non c'erano segreti, non era possibile per due come loro, che conducevano una vita come la loro. Erano uomini risoluti ed avvezzi a qualsiasi esperienza. Erano cresciuti insieme, essendo fratelli di latte, ma il loro legame andava ben oltre l'amicizia.
Si scambiarono ancora un occhiata ed un mezzo sorriso, si erano sempre capiti al volo e ciò, unito alla loro abilità e perfetta sincronia, aveva accresciuto la loro fama.
Fabrizio parlava seguendo il solito copione, ciniche osservazioni, alternate a lunghe pause di silenzio. Nei suoi racconti non seguiva mai un filo logico, ma egli era sempre riuscito a capirlo, a leggere tra le righe, anche se quella sera gli pesava. Doveva essere stanco, si disse mentre con la mente tornava alla promes... (continua)

Marirosa Tomaselli 14/01/2016 - 12:36
commenti 0 - Numero letture:967

Argomento: LA RESA DEI CONTI

Voto:
su 3 votanti


Processo iniquo

Processo iniquo.
Sono il frutto di un processo. Incredibile! Impossibile! I processi non producono frutti ma condanne od assoluzioni. Ed invece è la verità. Ecco la mia storia.
Il tutto ha inizio da un piccolo seme che può essere portato dal vento o messo a dimora nella terra dall’uomo. Passano gli anni ed il seme si sviluppa, cresco, divento un bel maschietto o una bella ragazzina, poi divento adulta. Ecco a questo punto interviene ancora l’uomo che decide che sono matura al punto giusto per essere tagliata; sarò privata delle mie braccia ed il mio tronco sarà sotto posto al processo. Ma come, non ho fatto niente di male ! Sono innocente ! Al contrario. Per voi ho prodotto ossigeno, vi ho rinfrescati e riparati dalla calura, vi ho ospitati per i vostri picnic, ho visto ai miei piedi sbocciare nuovi amori, sono stata casa per scoiattoli, gufi, ed uccelli di ogni specie. Eppure tutti questi servizi che vi ho reso non vi bastano ancora. Avete deciso; subirò un processo che non ... (continua)

Roberto Colombo 17/03/2015 - 12:08
commenti 9 - Numero letture:1227

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 6 votanti


Ted

Sono un giovane viandante perso in questa enorme giostra dal nome Mondo, non ho un'identità stabile, mi hanno chiamato in così tanti modi diversi che ormai non so nemmeno più io in quale identificarmi, e questa è la storia del mio lungo e intenso viaggio. Non ricordo dove sono nato, e nemmeno quanto tempo è passato dal primo giorno in cui ebbi coscienza di me. Mi svegliai in un posto buio e silenzioso assieme ai miei fratelli. Erano tanti , tutti uguali a me , ma nonostante la loro presenza mi sentivo comunque solo , come se non avessi nulla in comune con tutti loro.Ci trovavamo in un enorme spazio che gli altri chiamavano 'centro accoglienza' e a poco a poco ognuno di noi veniva prelevato per poter vivere il suo viaggio a cui era predestinato. Si vociferava che la vita al di fuori del centro sarebbe stata piena di avventure e di magiche storie da vivere, e che il mondo che ci circondava fosse così grande che nessuno era mai riuscito a vederlo tutto.
Tra tutti i miei fratelli vi era u... (continua)

Axel Super Tramp 17/03/2015 - 16:39
commenti 2 - Numero letture:1026

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 2 votanti


Lo specchio

Io non lo so neanche più quante facce ho avuto, quanti occhi e di quanti colori diversi ma mai veramente miei. Poco fa ero uno ragazzina con i capelli arruffati ed ora invece assomiglio ad un vecchio che sorride sdentato. Questi finiranno proprio con il farmi impazzire, non gli interessa nulla che io non sappia più chi sono. Loro si limitano a passare, guardano e se ne vanno via. È poi compito mio dover fare i conti con questo insopportabile cerchio alla testa che mi lasciano ogni volta.
Ecco guarda, guarda questa… È arrivata, si è messa il rossetto e se ne è andata, senza neanche un grazie, senza neanche un mezzo sorriso di circostanza. La verità è che io odio dovermi subire tutte le smorfie che quegli ingrati mi fanno davanti, odio il fatto che tutti mi guardino e nessuno mi veda, odio dover riflettere anche la gente cattiva, quella che fa del male. Potessi distorcerli io lo farei, riuscissi a sformarli in modo che il mondo possa vederli effettivamente per quello che sono non esit... (continua)

Simone Coriandoli 24/03/2015 - 19:12
commenti 5 - Numero letture:1118

Argomento: UN NARRATORE INATTENDIBILE

Voto:
su 9 votanti



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