L'anima mia vaga derelitta e sognatrice
in spazi eterei alla ricerca di pace.
E' primavera.
Mi destano le gorgheggianti note dell'usignolo, al sole che nasce dona le sue melodie di canto
lascuando i fragori in arrivo nel tempo.
Si alzano voli estatici di farfalle colorate a disegnare la fantasia per le ore del giorno.
Al pianto della capinera si fà buio tutt'intorno.
Gli ultimi riverberi di luce salgono dalla terra.
Si confondono gli occhi.
Aspra la notte di vita fra contese e guerra.
in spazi eterei alla ricerca di pace.
E' primavera.
Mi destano le gorgheggianti note dell'usignolo, al sole che nasce dona le sue melodie di canto
lascuando i fragori in arrivo nel tempo.
Si alzano voli estatici di farfalle colorate a disegnare la fantasia per le ore del giorno.
Al pianto della capinera si fà buio tutt'intorno.
Gli ultimi riverberi di luce salgono dalla terra.
Si confondono gli occhi.
Aspra la notte di vita fra contese e guerra.
Virginio Giovagnoli
Opera scritta il 26/12/2014 - 17:41
Letta n.1472 volte.
Voto: | su 10 votanti |
Commenti
Delizioso poetar,la ricerca della pace in questo mondo di contese,complimenti
genoveffa 2 frau 27/12/2014 - 20:46
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