Vivo sonni beati
Dormo vite inquiete
Spero illusioni reali
Punto le più vaghe mete.
Come quando la neve al suolo
cade per muto rumore
e non senti il suo candido suono
ma ne avverti l'immensa presenza,
Così io mi sciolgo pian piano
non rimbomba il mio urlo d'amore
se ti volti
mi guardi
vorresti vorresti toccare
questo scoglio che grava sul cuore.
Dormo vite inquiete
Spero illusioni reali
Punto le più vaghe mete.
Come quando la neve al suolo
cade per muto rumore
e non senti il suo candido suono
ma ne avverti l'immensa presenza,
Così io mi sciolgo pian piano
non rimbomba il mio urlo d'amore
se ti volti
mi guardi
vorresti vorresti toccare
questo scoglio che grava sul cuore.
Opera scritta il 23/10/2015 - 22:57
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Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Mirabile decanto nel suo reale costrutto magistrale. Lieta Domenica.
Rocco Michele LETTINI 24/10/2015 - 16:19
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Brava Julianne! Mi piace la tua poesia.
Maddalena Clori 24/10/2015 - 04:32
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HOLA JULIANNE la tua non è insonnia ma un letargo sotto la neve....Chica lasciati toccare che lo scoglio che grava sul cuore si scioglie....... Adios senorita
Lucio Del Bono 24/10/2015 - 00:45
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Un'isonnia molto carica e profonda questa tua.. Io di solito quando non riesco a dormire passeggio su e giù per casa.... Poesia davvero bella..Complimenti...Ciao.
Maria Cimino 23/10/2015 - 23:44
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