OPERA

Mi chiama la parola
in queste pagine
suo desiderio
è vivere in alfabeti,

le obbedisco vigile
traccia netta
della sua essenza
compilo
urgenza prende
di trasferirla
nello svolgersi
del suo vocabolario,

già mi è chiaro
che quando tanta parola
sarà segnata e detta
quando si esaurisce fonte
riversata in crescita di fogli
incontrerò verità fonda
che di silenzio ha l'anima.
Strada che porterà a quella meta
è la parola. Altro non è il suo compito.
Recarmi dove silenzio è ascolto.

Opera scritta il 14/07/2019 - 07:32

Da Ida Deschi

Letta n.924 volte.

...è una poesia molto bella e l'ascolto è rispetto per se stessi e gli altri

Grazia Giuliani 14/07/2019 - 19:47

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Tra letture di vostre composizioni e nel dirvi grazie del vostro passaggio, lascio queste parole a proseguo di E. Dickinson...Nemmeno vorrei essere un poeta-
Meglio esser dotati dell'orecchio
innamorato-impotente-felice
la licenza di adorare,
tremendo privilegio
Che patrimonio mai sarebbe il mio
se solo avessi l'arte di stordirmi
a fulmini di melodia!

Ida Deschi 14/07/2019 - 19:32

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Ti avevo inviato delle faccine di gradimento ma me le hanno cancellate. Ti confermo il mio gradimento

Ernesto D'Onise 14/07/2019 - 17:56

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È proprio questo che dovrebbe essere...
Ascolto
È bellissima

laisa azzurra 14/07/2019 - 15:40

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Molto bella! La chiusa notevole!!!

Maria Isabel Mendez 14/07/2019 - 15:22

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