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Quel tempo che fu (le stagioni della vita)

QUEL TEMPO CHE FU
(le stagioni della vita)


Molteplici primavere sono trascorse, eppure nella memoria dentro il cassetto dei ricordi, si nasconde e vive ancora “quel tempo che fu”. Pensavo e mi dicevo continuamente che sarebbe stato opportuno lasciare andare nell’oblio quella stagione che non aveva onorato la mia vita ... Eppure essa giocava sempre con i miei pensieri a ricordarmi che il tempo e l’acqua passata sotto i ponti non erano serviti a lenire quei tormenti di ieri.
L’autunno che amavo così tanto per i suoi splendidi e caldi colori, si era a quel tempo fatto sentire nel suo essere stagione in declino che si inoltrava nel pensiero di chiusure della natura e della vita, come di quella di tanti altri esseri umani; e fu così che avvenne anche per me che amavo vivere di gioie e speranze fatte di amorevoli emozioni che il mondo poteva offrire.
L’autunno nei suoi sbiaditi giorni si preparava alla mietitura del mais, alla mietitura della natura invitando gli alberi a lasciare le foglie al vento donandole alla terra, esortava all'abbandono, a lasciare gli esili rami degli alberi completamente spogli: questo era ed è il compito dell’autunno.
Anche il sole cambiava poco a poco la sua angolazione, un fatto che si ripeteva ogni anno indebolendo i suoi raggi. Si chiudeva quindi anche la luce sul mondo in poche ore come dentro i pensieri che nei freddi inverni si rannicchiavano nel cassetto dei ricordi mentre le notti più lunghe invadevano sempre più gli spazi di luce.


So che sei lì, pensiero mio, ma so di averti abbracciato più e più volte fino ad averti lasciato andare quasi completamente!
Oggi gli autunni son tornati ad essere stagione solo in declino in un sonno prima dell’inverno come è giusto che sia ed ogni tanto quando ti risveglio da dentro quell'angolo del cuore, riesco a guardarti con amorevole nostalgia e quel sentire si è acquietato nell'animo come fosse una dolce e tenera carezza.




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Opera scritta il 16/04/2021 - 07:41
Da Maria Luisa Bandiera
Letta n.822 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Vi ringrazio tutti dei vostri generosi commenti

Maria Luisa Bandiera 17/04/2021 - 08:12

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"Quel tempo che fu" intriso di splendida malinconia, che si imprime nella mente del lettore e resta imprigionato nel suo immaginario, proprio come in un sogno avvolto nei colori autunnali.
Sempre molto brava, Maria Luisa!

Afrodite T 16/04/2021 - 22:23

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Mostri padronanza stilistica ed eleganza di contenuti tanto da condurre il lettore sull’idea che il tuo scritto appartenga ad un ottimo esempio di scrittura poetica e creativa insieme.
Congratulazioni.

Ernesto D’Onise 16/04/2021 - 19:54

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Un bel racconto, scritto con pensieri poetici e condivisibili, almeno per chi ha passato le stesse tue sensazioni. Anche scritto bene, con la giusta dose di minimalismo letterario. Brava...ciao Maria Luisa.

Giacomo C. Collins 16/04/2021 - 18:03

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È stata una bellissima carezza anche per me leggerlo...mi hai emozionato tanto.
L'autunno nonostante sia un passaggio tra l'estate che muore e l'inverno che arriva, mi piace la sua aria soave e i suoi colori caldi di nostalgia.

Margherita Pisano 16/04/2021 - 16:11

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Ne sono passate di foglie, sotto i ponti, pardon sotto gli alberi, eh?
Bellissima prova di scrittura creativa nonchè bellissima prova di scrittura in prosa poetica.
Un costrutto di sicura profondità, righe dal sapore prettamente autunnale, il linguaggio poetico dispone di quelle parole che si orientano sul trio passato/presente/passato.
Le parole appaiono come un sentiero sempre di tipo autunnale, dall'incipit in poi si aprono all'improvviso nella selva dei pensieri e delle emozioni che conducono a un pozzo interiore che è rivelazione di nostalgica intensità.
L'emotività espressa in riguardo codesto "autunnare" converge armonicamente verso l'obiettivo che la scrittrice si è prefissata: la creazione di un componimento che tra i vari aspetti è uno stato mentale o una condizione.
Cinque stelline meritatissime!

Giuseppe Scilipoti 16/04/2021 - 12:11

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Quel tempo che fu" non vuole lasciare il posto al vivere sereno perché ogni tanto riaffiora nei ricordi. Bellissimo raccontino, complimenti sinceri e vivissimi Maria Luisa.

Paolo Ciraolo 16/04/2021 - 11:02

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Una difficile stagione della vita che intristisce ancor di più l’autunno. Per fortuna con il passare del tempo la protagonista può dimenticare, quasi del tutto, è può riapprezzare quella stagione. Scritto molto bene!

Anna Maria Foglia 16/04/2021 - 09:20

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