Si potesse isolare tutto ciò che c'è di languido e sentimentale dalla mera stanchezza, fisica e psicologica che comporta, in una notte in bianco condivisa ci sarebbe altrettanta poesia?
Si potrebbe affermare che non esiste notte in bianco che sia poetica se non è affiancata da tanta stanchezza? Si potrebbe affermare addirittura che non esiste notte in bianco davvero poetica in assenza di stanchezza? O la poesia le è data da altri aspetti? E quali? Forse dall'empatia provata per l'altro/a? L'empatia è poetica? Sì, ma se si associa alla stanchezza ancora di più. Perché la poesia da un essere umano io penso che può nascere tutte quelle volte in cui il suo pensiero è intorpidito. Che sia per amore, per empatia o per stanchezza.
Domani potrò rileggermi e pensare: "mah"."ma quanto sei ridicola?"
Ecco, anche quella è poesia. Anzi lo è ancora di più. Più mi troverò ridicola, più sarò stata poetica.
Essere ridicoli è sentire. Sentire troppo è essere poetici.
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Comunque interessante.