Ecco; vedo solo un viottolo davanti a me,
un viottolo in discesa.
un viottolo in discesa.
Il sole rosso di fuoco
langue nel profilo tremulo del colle
con la sua peluria di alberi vuoti;
là in fondo la valle scura, immensa,
ormai nell'ombra,
con i suoi piccoli puntini di luce
come tante fiammelle colorate;
l'aria tagliente,
colpi di lama fredda sulle guance.
Inquieto passo la mano sul mento,
la barba ruvida, acuta, pungente
piccoli spilli incarnati nell'anima che geme.
Volti pallidi, inespressi,
di anni vissuti già da tempo
senza più voce.
Solo un viottolo davanti a me,
un viottolo in discesa, sassoso.
Com'era dolce ricordare.
Giorgio Donati
Opera scritta il 01/05/2022 - 18:50
Letta n.413 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bei versi ,complimenti davvero!...
Zio Frank 02/05/2022 - 12:08
--------------------------------------
Malinconicamente bellissima...
Marina Assanti 02/05/2022 - 10:42
--------------------------------------
Dalla collina garbati versi ispirati.
Complimenti Giorgio..
Complimenti Giorgio..
Salvatore Rastelli 02/05/2022 - 08:57
--------------------------------------
Piccoli spilli incarnati nell'anima ..sai mi piace molto!!
Anna Cenni 01/05/2022 - 20:09
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.