OPERA

Sto in quella parte del mare
dove mi struggo e mi distruggo
nell'abisso
come un'alga mi dibatto
Il corallo mi affascina
la medusa mi accarezza
ma io odo in lontananza
richiami di sirene
all'orizzonte
e so che tu
mi cerchi tra le onde.
Di notte
tra lo sciabordio di un legno
e un salto di delfino
sto sul pelo dell'acqua
a rimirare te
che parli di me alle stelle
con la luna che si sfalcia
per il mio destino.
In quell'ora quieta
tra la notte e il giorno
mi struggo e mi distruggo
nel tuo abisso.

Opera scritta il 21/09/2022 - 09:46

Da Anna Cenni

Letta n.488 volte.

Bello il tuo commento Franco, grazie di cuore!!

Anna Cenni 22/09/2022 - 15:00

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Nelle tue profondità il mare ed il cielo aprono arcani misteri... ma dalla tua barca non vorrei che il tuo cuore perdesse il sole della riva...scusami

Franco Demari 22/09/2022 - 13:46

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Grazie mille Francesco, ti ringrazio qui, anche per il tuo commento all'altra mia!!grazie veramente!

Anna Cenni 22/09/2022 - 12:48

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In questo grande mare dove nuotiamo tutti quanti, la poetessa vive i suoi momenti struggenti dove l'amore intesse le sue trame nascoste. Molto bella, ciao

Francesco Scolaro 22/09/2022 - 12:23

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Ti ringrazio tanto Mary!! Un abbraccio

Anna Cenni 21/09/2022 - 22:25

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Intensa e profonda

Mary L 21/09/2022 - 22:13

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Belle le tue parole,grazie Maria Luisa!! Sei pittrice di alfabeti!!

Anna Cenni 21/09/2022 - 17:27

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Posia come un quadro dipinto con le parole!

Maria Luisa Bandiera 21/09/2022 - 16:48

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Antonio grazie, son sicura che la tua versione sarà bellissima!!

Anna Cenni 21/09/2022 - 16:46

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Grazie di cuore Santa, grazie Tonino, tra gli abissi c'è tanto da vedere!!

Anna Cenni 21/09/2022 - 16:45

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Facile innamorarsi, più difficile uscirne Meriti tanto tanto bene grazie infinite Tonino

FADDA TONINO 21/09/2022 - 16:36

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Io con te ci vengo Anna, una penna e un foglio per scrivere come muovi la vita, il sorriso di Atlantide l'hanno già scritto. Ma posso farne una versione nuova, perchè no, anche migliore.

Antonio GARGANESE 21/09/2022 - 16:03

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A volte è proprio negli abissi del cuore che ritroviamo chi ci è più caro. Splendidi dettagli r passaggi di immagini. Ti abbraccio.

santa scardino 21/09/2022 - 14:52

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Grazie Zio F. Ulisse ebbe coraggio, solo chi ha coraggio guarda nel proprio abisso!!

Anna Cenni 21/09/2022 - 14:40

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Sicuro Mirko, grazie e ne son felice! Dentro gli abissi dei poeti
è meraviglioso galleggiare!!benvenuto!!

Anna Cenni 21/09/2022 - 14:38

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Mi associo a Marina, e accetto... verso quel mare dove i pesci permettono di seguirli in luoghi mai visti. Dentro gli abissi che ogni anima poetica ha in sé

Mirko D. Mastro 21/09/2022 - 14:33

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Sembra di vederti volare tra mare e cielo
mentre io ti ammiro da mio immaginario veliero.
Eolo e stato benigno forse io, mi ripiglio tra fluitante onde, dove troveremo assieme le nostre nuove sponde.
E ideando un bel futuro innalzo con l'arco la freccia verso il cielo per fare breccia e diremo anche il c'ero
Ulisse .

Zio Frank Storie del gufo 21/09/2022 - 14:22

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Marina Assanti 21/09/2022 - 13:54

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Marina, sempre mia compagna di poesia!!

Anna Cenni 21/09/2022 - 12:35

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Che magnifiche immagini hai tramutato in poesia, Mirko!! Ma già tu essendo, la Poesia più pura, non potevi far di meglio!!E io ne son onorata!!Mi piacerebbe averti nei miei abissi!!

Anna Cenni 21/09/2022 - 12:34

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Nelle grotte sue più intime siede la
poetessa sulla riva di fondali sabbiosi.
Riposa, e riverbera un caleidoscopio di
luci e colori su anime di roccia friabile. Intanto...
La sua anima siede sulle coste frastagliate e scalze, bagnate dalle piscine
naturali scavate nel tufo chiaro dal
vento e dal mare, tra steli di ginestra sottile e delicata adagiati nelle acque, lungo le calette

Mirko D. Mastro 21/09/2022 - 12:20

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Accetto!!!

Marina Assanti 21/09/2022 - 12:12

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Cari Marina Antonio e Aquila mi piacerebbe portarvi, nei miei abissi dove il mare e i pesci si lasciano accarezzare, voi sareste miei compagni supremi!! Grazie!!

Anna Cenni 21/09/2022 - 11:22

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Fascino di ammaliante canto che trascina verso l'abisso.

Aquila Della Notte 21/09/2022 - 11:19

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E' una fiaba triste, tra mare, sirene, delfini, struggimento e immagini intense e profonde come il mare, come l'amore, come il dolore che le onde dei ricordi riportano al cuore.
E' MAGNIFICA, poetessa Anna.
Complimentissimi

Marina Assanti 21/09/2022 - 10:53

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Tutto un simbolismo marino per descrivere un travaglio ben poco acquatico ma assolutamente terrestre. Un accordo per una strada comune. Profonda, abissale dal titolo ma concreta da toccarsi con mano. Proprio bella.

Antonio GARGANESE 21/09/2022 - 10:19

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