A MIO BABBO
Nella penombra non c’erano più fantasmi.
Ti ascoltavo nel silenzio di quella sera.
Eri lì, onnipresente in ogni trave
In ogni pavimento.
Eri nella fiamma di quel fuoco
senza calore.
Inabissai negli sguardi di mia madre
Ero per sempre naufraga.
Eppure tu eri lì.
Nella penombra non c’erano più fantasmi.
Ti ascoltavo nel silenzio di quella sera.
Eri lì, onnipresente in ogni trave
In ogni pavimento.
Eri nella fiamma di quel fuoco
senza calore.
Inabissai negli sguardi di mia madre
Ero per sempre naufraga.
Eppure tu eri lì.

Letta n.428 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Bellissima Poesia.Complimenti


--------------------------------------
Commovente come la presenza di ogni papà quando ci viene a mancare dolcissimamente descritta bravissima Grazie infinite Tonino





--------------------------------------
Bravissima.





--------------------------------------
Benvenuta tra noi e grazie di averci donato questa bella dedica al genitore! 



--------------------------------------
Stupenda, complimenti.


--------------------------------------
Bellissima e struggente.
Benvenuta
Benvenuta



--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.