A MIO BABBO
Nella penombra non c’erano più fantasmi.
Ti ascoltavo nel silenzio di quella sera.
Eri lì, onnipresente in ogni trave
In ogni pavimento.
Eri nella fiamma di quel fuoco
senza calore.
Inabissai negli sguardi di mia madre
Ero per sempre naufraga.
Eppure tu eri lì.
Nella penombra non c’erano più fantasmi.
Ti ascoltavo nel silenzio di quella sera.
Eri lì, onnipresente in ogni trave
In ogni pavimento.
Eri nella fiamma di quel fuoco
senza calore.
Inabissai negli sguardi di mia madre
Ero per sempre naufraga.
Eppure tu eri lì.
Opera scritta il 09/02/2023 - 18:24Letta n.583 volte.
                        			
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Commenti
Bellissima Poesia.Complimenti
Piccolo Fiore  
 15/02/2023 - 20:52 --------------------------------------
Commovente come la presenza di ogni papà quando ci viene a mancare dolcissimamente descritta   bravissima   Grazie infinite    Tonino 
  
  
FADDA TONINO  
 10/02/2023 - 11:22 --------------------------------------
Bravissima. 
  
  
Zio Frank Storie del gufo  
 10/02/2023 - 10:00 --------------------------------------
Benvenuta tra noi e grazie di averci donato questa bella dedica al genitore! 

Maria Luisa Bandiera  
 10/02/2023 - 09:11 --------------------------------------
Stupenda, complimenti.
mario Righi  
 10/02/2023 - 08:54 --------------------------------------
Bellissima e struggente.
Benvenuta
Benvenuta

Marina Assanti  
 09/02/2023 - 21:12 --------------------------------------
  
            
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