OPERA

Ci sono lacrime e lacrime:

lacrime di nostalgia, lacrime di malinconia, lacrime di coccodrillo, lacrime di dolore che formano dei mari infiniti in cui nuotare e dove è meglio non annegare salvo che siano solo:

lacrime di commozione, lacrime di gioia, lacrime di felicità, lacrime d’amore scritte dentro un vecchio diario che cadde a terra con un tonfo spargendo tutte le lettere , mescolandole confusamente sul pavimento.

Allora vennero ricomposte e riscritto il diario con parole nuove che trovarono l’amore e la vera felicità.

PAROLE RIMESCOLATE

Cadde a terra
quel mio diario
scritto un tempo
e mai più aperto.

Sparpagliate lettere
si mescolavano
sul pavimento
ma io pazientemente
le ho ricomposte
una ad una.

Il diario
non era più lo stesso,
senza volerlo
ho ricomposto
una nuova storia
molto più bella!

E quella nuova storia ho vissuto nel tempo a me concesso dove nasco ogni giorno a nuovi pensieri, sempre più veri e sempre più belli !
E quella lacrima non fu più dolore ma vero amore.
Una storia che raccontava di teneri abbracci tra il cielo e la terra, di visioni meravigliose nel mondo infinito in connessione con l’universo, che parlava di uomini puri e veri che nulla avevano a che fare con guerre di potere, che regalava al mondo la necessità dell’uomo di cambiare il suo stesso universo, di nazioni unite per il bene del pianeta affinché le lacrime discese dal cielo dovessero bagnare la terra per donarle amore e nutrimento …
ma oggi anche il cielo ha smesso di piangere, non ha più lacrime da donare ad un’umanità dedita solamente a voler possedere una terra che gli è stata data solamente in prestito.
L’umanità deve ancora imparare a tenere per mano il fratello in ogni sua diversità …

… solo allora il cielo tornerà a donare le sue lacrime d’amore per la rigogliosa terra.