Ho attraversato
mari in tempesta
ritta sulla tolda
della mia guerra.
Ora lo scarto
della mia pelle
è nebulosa
che si disperde
mentre mi ignoro
e mi perdo.
Capita, di non
sentirsi interi
un pezzo su un muro
un altro sul fiume.
Giornata strana
a tastare l'orma
del tempo
per sentire
se ci sono passata
e chissà in quale momento.
Attraverso i fili contorti
della mente
a passo di flamenco
senza le scarpe.
Come vedo la brace del giorno
scuoto la cenere
che la tenebra non spegne.
Si deve dormire
e invece io penso.
mari in tempesta
ritta sulla tolda
della mia guerra.
Ora lo scarto
della mia pelle
è nebulosa
che si disperde
mentre mi ignoro
e mi perdo.
Capita, di non
sentirsi interi
un pezzo su un muro
un altro sul fiume.
Giornata strana
a tastare l'orma
del tempo
per sentire
se ci sono passata
e chissà in quale momento.
Attraverso i fili contorti
della mente
a passo di flamenco
senza le scarpe.
Come vedo la brace del giorno
scuoto la cenere
che la tenebra non spegne.
Si deve dormire
e invece io penso.

Da Anna Cenni
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Commenti
Leggere i tuoi commenti per me è solo un piacere, presto o tardi, non esiste, grazie di cuore carissima Santa






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Leggerti è sempre coinvolgente dal primo all'ultimo verso.Con la chiusa ti sono vicina, il negativo dell'insonnia è che manda avanti i pensieri e non sono mai belli. Ti stimo e ti abbraccio.Scusa i miei ritardi, ma è un periodo particolare per me.







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Grazie infinite Francesco!




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Un riassunto della propria esistenza avventurosa che con indomito coraggio affronta le sfide della vita incurante dei rischi e pericoli. Una bella poetica raffi nata e colta, complimenti, ciao.






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Grazie di cuore Tonino!!





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Da saggia creatura pensi bene di pensarci su tutta la notte e così che non si sbaglia mai Tonino






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Povero guerriero illuso, difronte a sé, solo la notte. Grazie del bellissimo commento Mirko.





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La seconda parte dell'incipit e la chiusa... strepitosi.
Bella l'immagine della sponda e del muro.
Bella l'immagine della sponda e del muro.
Il guerriero sul ponte della
nave tirata in secca per la
notte fissava uno ad uno
gli astri brandendo la spada
sguainata... credette di sentirsi
perduto: di fronte a sé, nessuno.


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Tantissime grazie carissima Mary!






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Bellissima, complimenti





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Grazie di cuore MariaLuisa.






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Non potevi trovare versi migliori per esprimere le molteplici emozioni interiori in cui l'anima si trova in certi momenti particolari.
Complimenti!

Complimenti!




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