OPERA

In punta di piedi
mi stravolgo
se mi metto di schiena.
Le mie indomite frasi
sul sole calante
infliggono al cielo
strisce brucianti
quando sull'orizzonte
mi metto a pensarti.
A cavalcioni
sul suo esile filo
punto il dito
su pepite
come lacrime di luce
che la stella Polare
a fatica mi lancia.
È il pianto
di quella stella
che mi offusca
il tuo viso
e che più
non vedo.
Ma forse sono io
che mi sconto
vivendo.

Opera scritta il 24/07/2023 - 19:37

Da Anna Cenni

Letta n.258 volte.

Grazie di cuore carissima Santa, un abbraccio!!

Anna Cenni 26/07/2023 - 21:50

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I tuoi versi vanno dritti al cuore e vi lasciano il segno. Un abbraccio.

santa scardino 26/07/2023 - 21:23

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Grazie zio Frank, e grazie Mirko, anche certe anime diventano stelle, ma io non mi accontento di guardarle, vorrei poterle ancora toccare!! Grazie per essere passati!!

Anna Cenni 25/07/2023 - 07:58

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"In cielo c’è una stella per ognuno di noi, sufficientemente lontana perché i nostri dolori non possano mai offuscarla" (Christian Bobin)
E ancora
"C’è un momento in cui anche le bussole non servono a indicarti la rotta, l’unica alternativa è forse rivolgersi in alto, alla stella polare"
(Marcello Vitale)
Bellissimi versi, complimenti

Mirko D. Mastro 25/07/2023 - 07:06

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Brava Annina questa poesia trasmette emozioni profonde e universali, che possono toccare il cuore di chi legge.

Zio Frank Storie del gufo 24/07/2023 - 23:40

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