Il respiro della notte prende fiato
pioggerella scende lenta
un cielo silenzioso
ovattato.
pioggerella scende lenta
un cielo silenzioso
ovattato.
Rifulge la luce della luna sui tetti
pozzanghere delle strade
dove si specchiano i lampioni.
Sono io il colpevole
l’egoista
solo domani ti lascerò.
Emozioni convulse
agitano la mente
cuore e ragione
si rimpallano le responsabilità
dove nessun inizio ebbe mai fine
orde di pensieri mitici
sconfinano nella melma dei ricordi.
In questo posto magico
il tempo non fluisce più come prima
all’orologio del campanile
manca una lancetta
io
Ho ancora una notte di eternità.
Opera scritta il 31/07/2024 - 08:28
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Commenti
Piaciuta ed apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 31/07/2024 - 11:56
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