OPERA

Do le spalle
allo specchio,
lascio si specchi
la luna ricurva,
io nel tuo palmo
vorrei riposare
come fossi la tua
ultima lama,
la giacca ti va
stretta nell'immagine
riflessa come fosse
un morso di esistenza.
Il vento scompiglia
gli aspri capelli
senza lasciar traccia e
così la mia ombra, che ti segue e non
lascia mai l'orma.
Eppure la gazza
ruba immagini
da lastra argentata
e la piuma di un'ala
è ciò che di noi
resta.

Opera scritta il 09/09/2024 - 19:32

Da Anna Cenni

Letta n.258 volte.

Grazie infinite Carla, vedi io penso che le poesie, vadano sentite e magari uno se le interpreta a modo suo, questo credo servano, a smuovere ciò che abbiamo dentro e a farci sentire a contatto con le nostre emozioni. Che possono essere anche non precisamente quello a cui pensava l'autore. Perciò ogni interpretazione è valida.un saluto.

Anna Cenni 11/09/2024 - 12:38

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Magari non ho capito niente ma leggendo la tua poesia mi si attaccata una parola...accettazione quella accettazione che prelude alla pace
Una poesia che trovo magica. Ciao!

Maria Carla Pellegrini 11/09/2024 - 11:09

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Grazie di cuore Frank si sente proprio che sei un'artista!!

Anna Cenni 10/09/2024 - 17:58

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Cara Anna,

La tua poesia “Festa Ala di gazza” è un’opera di grande delicatezza e profondità. Le immagini che evochi, come la luna ricurva e la gazza che ruba immagini, creano un’atmosfera onirica e malinconica. La tua capacità di intrecciare emozioni e natura è davvero affascinante. Ogni verso sembra sussurrare un segreto, lasciando una traccia indelebile nel cuore di chi legge.

Complimenti per questa splendida composizione!.

Francesco Cau 10/09/2024 - 14:08

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Grazie a voi tutti Francesco, Mirko e MariaLuisa, siete dei grandi!!

Anna Cenni 10/09/2024 - 11:24

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... "la piuma di un'ala è ciò che di noi resta"... nel cuore dei ricordi!

Maria Luisa Bandiera 10/09/2024 - 10:36

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Opera di grande intensità con un incipit da brividi...
Davvero complimenti

Mirko D. Mastro 10/09/2024 - 10:08

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Immagini poetiche di pregiata finezza dove scorrono pensieri, ricordi e un gran desiderio di tranquillità.

Francesco Scolaro 10/09/2024 - 09:22

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