Com'è possibile che anche ora,
che non stiamo piu insieme,
sei sempre TU,
l'oggetto e il soggetto,
il pregio e il difetto,
sei sempre tu
ciò che ho dentro
racchiuso nel profondo
del tormento
di questo cuor infetto.
Soave dolore
colmo d'affetto,
mio prediletto
non riesco a scacciarti dal petto.
Ti penso, lo ammetto
accade spesso,
inevitabile status.
Eri il filo che teneva il fragile palloncino
ma forse era giusto che volasse
se tu non eri in grado di tenerlo
con cura
stretto.
che non stiamo piu insieme,
sei sempre TU,
l'oggetto e il soggetto,
il pregio e il difetto,
sei sempre tu
ciò che ho dentro
racchiuso nel profondo
del tormento
di questo cuor infetto.
Soave dolore
colmo d'affetto,
mio prediletto
non riesco a scacciarti dal petto.
Ti penso, lo ammetto
accade spesso,
inevitabile status.
Eri il filo che teneva il fragile palloncino
ma forse era giusto che volasse
se tu non eri in grado di tenerlo
con cura
stretto.
Poesia scritta il 06/02/2015 - 17:34
Da Rea .
Letta n.1141 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Amore palpabile.
Come piramidi di ghiaccio
Latente delusione.
Bellissima!
Come piramidi di ghiaccio
Latente delusione.
Bellissima!
Usi Durante 08/02/2015 - 11:13
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Molto bella ,mi era sfuggita,complimenti
genoveffa 2 frau 07/02/2015 - 18:46
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Malinconica e triste, ma di una tenerezza infinita!! Complimenti..
Lory C. 07/02/2015 - 15:02
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