Fenice mia
Vedi,fenice mia
i miei occhi che sorvegliano
san tutto sull’essere tuo
ma nulla capiscono ormai
i miei occhi che sorvegliano
san tutto sull’essere tuo
ma nulla capiscono ormai
Voltati,fenice mia
ardente e viva è la tua scia
dritta mai per colpe divise
di voli sbagliati e saette improvvise
Sempre e comunque dalle ceneri
risorgerai tra molti fremiti
creatura da mille piume
la prima volata via un lamento assume
A volte udiamo il tuo canto spezzato
dura ferita di un tempo andato
dall’alto sempre guarderai fiera
l’unico regalo di questa vita severa
Sempre e comunque dalle ceneri
rivivrai quegli istanti teneri
fuoco ardente mio
sempre chiaroscuri avrai da Dio
Guardami,fenice mia
il destino simili ci ha voluto
mai avrò la forza tua
ma sempre ti avrò dentro l’anima mia
Senti,fenice mia
stai bruciando ormai
una seria lacrima scenderà
più forte che mai di nuovo nascerai
Poesia scritta il 24/05/2016 - 18:34
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