UN ROGO
Lo sguardo rassegnato nel vuoto
è incapace d’incontrar la folla urlante
triste ragazza diverrai per motivo ignoto
cenere e aleggerai dai cari distante
è incapace d’incontrar la folla urlante
triste ragazza diverrai per motivo ignoto
cenere e aleggerai dai cari distante
Fu fatale curar con la natura
offuscate menti ti strapparono gli anni
più affascinanti della tua vita pura
inconsci d’esser le uniche a far danni
Le fiamme son vicinissime ormai
una serena lacrima sulla guancia si trascina
saggiamente alla morte pensando stai
a quei sciocchi assassini,e al tempo che cammina.
Poesia scritta il 31/05/2016 - 18:05
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