Sono stesa sul mio letto,
aspetto che finisca l'effetto,
la droga mi rende felice,
sarò sempre una sognatrice,
chi se ne frega della reputazione,
voglio abitare in una stazione,
chi se ne frega della vita,
mi basta un coltello fra le dita,
con la testa e i nervi saldi,
con la vita un po' più calma
e nessuna rottura di palle.
aspetto che finisca l'effetto,
la droga mi rende felice,
sarò sempre una sognatrice,
chi se ne frega della reputazione,
voglio abitare in una stazione,
chi se ne frega della vita,
mi basta un coltello fra le dita,
con la testa e i nervi saldi,
con la vita un po' più calma
e nessuna rottura di palle.
Poesia scritta il 13/07/2016 - 16:31
Letta n.1329 volte.
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Commenti
Lo so di non potermi permettermi un giudizio. Questa tua compagna di vità non avrà spazio in questo sito, perchè sappiamo tutti che non ti vuole bene.
Ciao.
Ciao.
salvo bonafè 13/07/2016 - 20:48
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