l'uomo del banco delle macchinette
L’uomo del banco delle macchinette
Sono io,
sempre dalle macc hinette del caffè,
sono io,
seduto prono
nella poltrona,
mentre la gente passa
trafelata
e
indifferente;
sono io,
che osservo e guardo,
e capisco tante cose,
anche quello che la gente,
non crede;
chi mi vede bene,
chi male,
chi mi saluta,
chi mi disprezza;
male e bene,
negativo e positivo,
cose giuste
altre meno;
il mondo è così,
alcuni non ti vedranno mai,
altri sono amici.
Poesia scritta il 16/08/2016 - 07:35
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Commenti
***** è vero, il mondo è così, per fortuna ci sono gli amici
Marilla Tramonto 16/08/2016 - 16:31
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