l'uomo del banco delle macchinette
L’uomo del banco delle macchinette
Sono io,
sempre dalle macc hinette del caffè,
sono io,
seduto prono
nella  poltrona,
mentre la gente passa
trafelata
e 
indifferente;
sono io,
che osservo  e  guardo,
e capisco tante cose,
anche quello che la gente,
non crede;
chi mi vede bene, 
chi male,
chi mi saluta,
chi mi disprezza;
male e bene,
negativo  e positivo,
cose giuste
altre meno;
il mondo è così,
alcuni non ti vedranno mai,
altri sono amici.
Poesia scritta il 16/08/2016 - 07:35Letta n.1196 volte.
                        			
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Commenti
***** è vero, il mondo è così, per fortuna ci sono gli amici 

Marilla Tramonto  
 16/08/2016 - 16:31 --------------------------------------
  
            
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