le ferite
La goccia erode
lentamente la
roccia modificando
la forma.
lentamente la
roccia modificando
la forma.
La sabbia lentamente
la ricopre,
mentre le onde
ritornano al mare.
Le mie speranze 
impattano contro
il vento impetuoso.
Le mani bagnate di
bianca schiuma 
sanno di sale.
Scavano a fondo,
graffiandosi contro
conchiglie dai bordi
frastagliati.
Il sangue una macchia
rossa alla deriva
le ferite si riaprono
provocando
nuovo dolore.
Poesia scritta il 23/09/2016 - 07:53Letta n.1246 volte.
                        			
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Commenti
quando le ferite sono dolorose come un braccio strappato a sangue ..si scrive così...come hai fatto tu...la poesia può essere terapeutica.ciao... stelle a gogò
SILVIA OVIS  
 23/09/2016 - 15:41 --------------------------------------
ti do 5*  non perchè lo rivoglio  ma per la tua poesia è verità  
  
  
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI  
 23/09/2016 - 12:36 --------------------------------------
Rimarginarsi scusa
Nadia Sonzini  
 23/09/2016 - 09:30 --------------------------------------
Molto bella, esistono ferite molto dolorose.Spero possano ricaricarsi
Un abbraccio
Nadia
5 stelle
Un abbraccio
Nadia
5 stelle
Nadia Sonzini  
 23/09/2016 - 09:29 --------------------------------------
EVINCO IL VERO... DALLE TUE ARGUTE STROFE.
ESPRESSIVITA' INCONFUTABILE IN CHIUSA.
*****
ESPRESSIVITA' INCONFUTABILE IN CHIUSA.
*****
Rocco Michele LETTINI  
 23/09/2016 - 09:16 --------------------------------------
le ferite mai chiuse danno sempre dolore,molto bella!
andrea sergi  
 23/09/2016 - 08:58 --------------------------------------
  
            
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