le ferite
La goccia erode
lentamente la
roccia modificando
la forma.
lentamente la
roccia modificando
la forma.
La sabbia lentamente
la ricopre,
mentre le onde
ritornano al mare.
Le mie speranze
impattano contro
il vento impetuoso.
Le mani bagnate di
bianca schiuma
sanno di sale.
Scavano a fondo,
graffiandosi contro
conchiglie dai bordi
frastagliati.
Il sangue una macchia
rossa alla deriva
le ferite si riaprono
provocando
nuovo dolore.
Poesia scritta il 23/09/2016 - 07:53
Letta n.980 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
quando le ferite sono dolorose come un braccio strappato a sangue ..si scrive così...come hai fatto tu...la poesia può essere terapeutica.ciao... stelle a gogò
SILVIA OVIS 23/09/2016 - 15:41
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ti do 5* non perchè lo rivoglio ma per la tua poesia è verità
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 23/09/2016 - 12:36
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Rimarginarsi scusa
Nadia Sonzini 23/09/2016 - 09:30
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Molto bella, esistono ferite molto dolorose.Spero possano ricaricarsi
Un abbraccio
Nadia
5 stelle
Un abbraccio
Nadia
5 stelle
Nadia Sonzini 23/09/2016 - 09:29
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EVINCO IL VERO... DALLE TUE ARGUTE STROFE.
ESPRESSIVITA' INCONFUTABILE IN CHIUSA.
*****
ESPRESSIVITA' INCONFUTABILE IN CHIUSA.
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Rocco Michele LETTINI 23/09/2016 - 09:16
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le ferite mai chiuse danno sempre dolore,molto bella!
andrea sergi 23/09/2016 - 08:58
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