Cosa è successo al nostro sogno di potere?
Dietro di te, veleggiano nubi nere.
Uno per uno, uno per tutti, è possibile andare avanti.
Nella rotta interrotta di una nave da crociera, prodromi di fantasmi gigioneggiano,
per le maliè di cui sei capace, per la magie che non ti appartengono.
Saremo stati ben più saldi, se mi avessi voluto più vicino.
Ma i tiepidi e i religiosi aspettano sulla soglia, mentre rosse bandiere sventolano.
Bang bang bum bum e la santabarbara esplode sotto i tuoi piedi.
Uno dei pochi che ha trattato la fine come l’inizio di qualcosa
è rimasto scottato dalla pirobazia a cui è stato sottoposto.
Intinto nella vergogna è stato appeso come una nappa bagnata.
Dolce cuore, cuore dolce, c’è ancora tempo per il tuo eyeliner
e il rossetto scarlatto che si accinge a posarsi sul tuo volto,
arrivederci Massimiliano, arrivederci Stefano;
attraverso le nuvole, attraverso i cieli, attraverso le montagne
ecco le tue lacrime che vanno a braccetto con la musica della banda.
Abbiamo di che vivere e di che mangiare a lungo,
prendiamo a calci le porte che si rifiutano di aprirci
per portare le ultime notizie.
Pazzi, siamo tutti pazzi,
nell’angolo oscuro dormiamo sonni pesanti,
prendiamo di petto quello che dovrebbe essere il nostro futuro,
e tutt’intorno cresce la luparia sullo steccato.
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se fossimo stati
se
ma se siamo pazzi, tutti pazzi
anche i se restano sospesi come lampadine fulminate
bellissima...come tutte le tue
bellissima