evocandomi arcaiche sensazioni
mescolate in un vortice di
colori, odori e suoni
Dove domina l'azzurro , che
colora cieli e oceani lontani.
La mia ragione via via
si attenua e lascia spazio
a crescenti istinti primordiali.
La mente adesso va ,
libera , vola alla ricerca
di qualcosa che non sa
Forse di un isola perduta .
E come un desiderio esaudito,
lei mi appare, da lontano
dapprima sfocata e poi
man mano, più definita.
Vedo le mie mani affondare
su di lei in riva al mare
e granelli di sabbia bianchissimi,
incollati tra le dita
Scopro una conchiglia,
è bellissima,sinuosa e
delicata ,che si svela ,
adagiata sulla chiglia
di un una barca abbandonata,
È in balia del vento del sole e della mareggiata
vorrei raccoglierla,
ma resta aggrappata a se stessa
e alla barca , con la sua ancora
ormai dismessa .
Sento il suo profumo,mescolato
a quello del sale e ad aromi di essenze sconosciute,
al fruscio del vento ,al rumore
delle onde e dei gabbiani
Vedo I suoi colori accesi ,
delle piante e dei fiori .
Mi sento parte di lei,di questa
virtuale Isola tropicale
Ma ecco: I rumori ,
si attenuano ,il vento, le onde e
tutto ciò che mi circonda
rallentano
Poi tutto si blocca ,
in un istantanea,
ovattata, tavolozza sensoriale
E un momento di pace infinita
mi pervade
Mi risveglio da questo sogno
e riprendo la mia vita,
ma la mia via è un po' piu'
smarrita.
Due cose mi rimangono
quando ripenso alla visione:
una lacrima ,che mi scende
sul viso senza una ragione ;
e l'immagine viva e nitida per
una magnetica conchiglia,
forte, bella ,sinuosa
e unica .
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Ciao Italo