Raggi di sole su polpacci stanchi
gocce di pioggia su schiene bagnate
raggi di ruote su asfalto nero
i pedali come ali
voli leggero, per gregario il vento.
gocce di pioggia su schiene bagnate
raggi di ruote su asfalto nero
i pedali come ali
voli leggero, per gregario il vento.
Un tombino sporgente, un sobbalzo,
ruote che accarezzano il duro pavè,
il campanello suona,
drin, drin, drin,
in bicicletta, vado a farmi un drink.
Il rotolare delle ruote
fra raffiche di vento
uno scatto per volare
per acchiappare un emozione
e rimani senza fiato.
Equilibrio su due ruote
un braccio che diventa freccia
il tornante che ritorna
il ritmo che si fa armonia
una fatica che diventa poesia.
Poesia scritta il 21/01/2017 - 15:09
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Un emozione unica su' due ruote che si fa' poesia...molto, molto bella!
margherita pisano 21/01/2017 - 20:20
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lo sai non ho mai osato fare una poesia sulla bicicletta è favolosa bravo 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 21/01/2017 - 16:26
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