"Date a cesare quello che č di cesare
ed a Dio quello che č di Dio"
ed io errore disdegnato da venere
Cos'ho di veramente mio?
ed a Dio quello che č di Dio"
ed io errore disdegnato da venere
Cos'ho di veramente mio?
L'arte č dell'arte
al figlio il mondo
la guerra di Marte
la notte del giorno.
Banale
semplice
questo male
finge d'esser felice,
mentre la cenere cresce
il tabacco diminuisce
mentre il fuoco s'accende
il mandorlo appassisce
mentre io piango
lei ride
mentre
ha qualcosa in mente
ed io...
niente.
Le stelle dei monti
i semi dei fiori
la musica del piano
il ritmo della mano
che batte
e batte sulle porte
maledette
- Toc toc
- Chi č ?
la sorte , la morte
non lo so
forse le note,
le cose
che io non ho.
Poesia scritta il 06/02/2017 - 10:30Da chiara nardi
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Commenti
sai che mi ha destato... mentre la leggevo era un crescendo... bella la musica che ci ho trovato dentro...
bella bella
grazie
*****
bella bella
grazie
*****
Paolo Pedinotti 
06/02/2017 - 18:50 --------------------------------------
Che bella Chiara 
complimenti 
complimenti Vito Iannella 06/02/2017 - 15:18 --------------------------------------
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