Nel ventre della mia passata e giovane
vita mi rifugio,
in compagnia di quei ricordi che ne fanno
rigorosamente parte integrante.
Un viso dallo sguardo amichevole e
conosciuto
mi accompagna in quella ricerca estenuante
di pace nei miei pensieri
che affogano la mente trascinandola in
abissi tanto bui quanto spaventosi.
E c'è silenzio, fa paura,
ricordo troppe cose, tante persone e le situazioni più diverse.
Mie e solo mie queste finestre di memoria
che si aprono e danno dolore e gioia
e angoscia e passato,
troppo passato che mai più ritornerà
come mai più ritorneranno quegli angeli
che dal cielo mi guardano e mi mancano.
vita mi rifugio,
in compagnia di quei ricordi che ne fanno
rigorosamente parte integrante.
Un viso dallo sguardo amichevole e
conosciuto
mi accompagna in quella ricerca estenuante
di pace nei miei pensieri
che affogano la mente trascinandola in
abissi tanto bui quanto spaventosi.
E c'è silenzio, fa paura,
ricordo troppe cose, tante persone e le situazioni più diverse.
Mie e solo mie queste finestre di memoria
che si aprono e danno dolore e gioia
e angoscia e passato,
troppo passato che mai più ritornerà
come mai più ritorneranno quegli angeli
che dal cielo mi guardano e mi mancano.
Poesia scritta il 28/03/2017 - 20:31
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