Quella mattina l’aria era fredda,
sfiorava il viso pallido, accarezzava la sua dolce pelle
Quella mattina i ricordi erano tanti,
i ricordi felici di un tempo passato
i ricordi spensierati di un tempo ormai andato
Quella mattina pensò al futuro,
un futuro incerto, un futuro forse non felice
Quella mattina la mente girava come sempre,
come ogni mattina,
come ogni notte prima di chiudere gli occhi
Quella mattina volle cambiare strada,
pensò che forse potevano cambiare anche i suoi pensieri,
per quel giorno, per quell’istante
i pensieri erano sempre troppi,
erano veloci, infiniti
erano realtà e sogni
o sogni e realtà
non riuscì neppure a capirlo.
Quella mattina capì che tutto questo le faceva male,
il non distinguere la realtà dai sogni la distruggeva.
Quella mattina non riuscì a capire cosa veramente aveva
Cosa veramente la faceva sorridere
Cosa veramente la faceva piangere
Cosa veramente la emozionava
Era troppo per lei,
era un peso che non riusciva più a sopportare
era un peso che non si meritava
era un peso che non volle più portare con se.
Quella mattina decise di interrompere i suoi pensieri
Interrompere il suo male
Interrompere la sua vita.
Quella mattina decise di smettere di vivere.
Questo è realtà.
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Sono sicuro che lo farai con parole piu` serene.
La vita anche nelle piccole cose puo` riservarci tante sorprese.
Benvenuta tra gli amici e le amiche della Casa di OggiScrivo...
Lieta giornata.
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buona serata
drammatica
si è arresa...si chiama "mal di vivere"
Spero di sbagliare!